"Si giocherà sul filo" sottolinea il presidente del Consiglio

"Il populismo non è il problema di questo referendum. Anzi: chi è contro il sistema secondo me voterà per il Sì. Scusi: ma lei ce li vede i cittadini mettersi in fila al seggio per votare contro la riduzione degli sprechi, delle poltrone, degli enti inutili? La gente sa come votare. E la domanda è chiara: io sono molto fiducioso". Così il premier Matteo Renzi, in una intervista al Quotidiano Nazionale. Anche sul fronte del centrodestra: "Berlusconi è stato per me incomprensibile. Penso che molti dei suoi elettori, però, voteranno Sì. Perché non hanno voglia di fare vincere gli estremisti nel centrodestra, né di ridare la sinistra alla vecchia guardia né di dare il potere a Grillo". "Ho molta fiducia negli elettori del centrodestra italiano. Magari non mi voteranno mai alle politiche, ma vedrete che al referendum saranno in maggioranza per il Sì. Del resto questa riforma l'ha scritta anche Forza Italia prima di cambiare idea". Tuttavia il premier ammette che la sfida non è facile: "Penso che il referendum si giocherà sul filo dei voti. E che Toscana e Emilia saranno decisive. Per questo passerò anche da Bologna e Firenze. Ma prima mi sembrava giusto salutare gli amici di Piombino, Livorno, Pisa, Reggio Emilia, Modena. Gente tosta, decisiva. La vittoria del Sì dipende dall'impegno e dall'affluenza di questi territori".

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