Lo scrittore partenopeo, intervistato da LaPresse, sostiene il sindaco: "Fa bene a ricandidarsi"
Luigi de Magistris fa bene a ricandidarsi a sindaco di Napoli perché "ha sospeso la corruzione" e "cinque anni di mandato sono pochi". Se Roberto Saviano boccia l'operato dell'ex magistrato che, ha detto in un'intervista a Repubblica, "aveva una missione e l'ha fallita", il giudizio di un altro scrittore partenopeo, Erri De Luca, è diametralmente opposto.
De Luca, in un'intervista Saviano ha attaccato duramente il sindaco de Magistris, che lei invece ha più volte sostenuto apertamente.
Io continuo ad appoggiare de Magistris, penso che sia una buona scelta per i napoletani. Non ha potuto eliminare la corruzione ma l'ha sospesa e il fatto di poterla sospendere per altri 5 anni danneggia la corruzione.
Saviano dice però che ha fallito, che va fatto un bilancio tra quale città si è ereditata e quale si lascia.
Non mi piace ribattere quello che dice un'altra persona. Non si deve marcare a uomo il centravanti. Io penso che cinque anni per un comune come Napoli siano pochi, così come penso che Pisapia abbia sbagliato a non ricandidarsi a Milano.
Quindi secondo lei de Magistris deve ancora portare a compimento il suo percorso? All'epoca si parlò di 'rivoluzione arancione', ma per i suoi critici di rivoluzionario c'è stato poco.
Ha portato dentro quell'apparato un'onestà che non c'era. Non so se sia una rivoluzione ma è una cosa che sicuramente ha fatto bene alla città.
Nelle critiche di Saviano c'è anche il Pd, accusato di lavarsi le mani del Sud. Lei che ne pensa?
Il Pd si è semplicemente disinteressato del luogo, mi pare evidente.
Intanto per il Pd si è ricandidato Antonio Bassolino. Come vede questo ritorno?
Bassolino è inconsistente. Ha fatto qualcosa di buono in prima battuta, negli anni da sindaco, ma ora è scaduto.
Andrebbe rottamato, per dirlo con un termine renziano?
Rottamato? No, perché non mi piace il termine. Ma, insomma, è scaduto.
Cosa ne pensa invece del Movimento 5 Stelle?
Se non ci fosse de Magistris avrebbe più spazio, ma c'è lui che occupa lo spazio di igiene pubblica.
Ma sarebbe in grado di governare? A Quarto, per fare un esempio, non è andata benissimo.
Si tratta di casi sporadici. Io sono convinto che il M5S sarà in grado di governare là dove potrà farlo. Ma a Napoli non c'è spazio per una candidatura alternativa a de Magistris.
Nel centrodestra invece è in campo Gianni Lettieri, che già tentò la corsa a sindaco nel 2011. Come lo giudica?
Evidentemente non hanno nemmeno un'energia di ricambio, se sono costretti a ricandidare uno scaduto.
Secondo lei de Magistris ce la farà? I sondaggi lo danno avanti, ma le critiche sono molte.
Io non mi fido dei sondaggi, ma in maniera positiva. Gli italiani hanno smesso di collaborare con i sondaggisti, penso che si divertano a dare informazioni sbagliati.
Cosa dovrebbe fare de Magistris che non ha fatto? Che cosa manca alla sua azione e potrebbe essere un buon proposito per un nuovo mandato?
Guardiamo dall'altra parte, c'è stato un sistema di corruzione che ha subito per 5 anni la presenza di de Magistris, sperando di liberarsene in tutti i modi. La sua presenza danneggia la corruzione, e solo da questo punto di vista è una catastrofe per i corrotti.
Allora le faccio la domanda inversa. Cosa ha sbagliato?
Non so se ha sbagliato qualcosa. Non lo so, è stato presente in città, ho visto che è stato tanto in giro, non so se in questa presenza sia mancato in qualcosa. Io poi non vivo a Napoli, sono tra quelli che se ne sono andati.
Nel frattempo la camorra è tornata a sparare anche in centro. Come legge questo ritorno alla violenza nelle strade della città?
Penso che ogni volta che la camorra si mette a sparare è perché stanno "riaggiustando" la spartizione del territorio. Quando la camorra non spara vuol dire che è in piena salute, in piena attività. Quando spara è in crisi, vuol dire che c'è un aggiustamento dei rapporti di forza. E paradossalmente c'entrano i successi delle forze dell'ordine che aprono spazi per nuovi arrembaggi.
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