Roma, 2 dic. (LaPresse) – “Da quando è tornata l’Unità l’Italia ha fatto un altro balzo indietro nelle classifiche internazionali della libertà di stampa. Un giornale di proprietà del Pd pagato con i soldi di tutti i cittadini per fare propaganda e disinformazione contro il M5S”. E’ la bordata che arriva dal blog di Beppe Grillo segnalando che gli attacchi sarebbero “in particolare contro i sindaci 5 Stelle, come annunciato da Francesco Nicodemo, che si occupa con scarsi risultati della comunicazione del Pd che continua a scendere nei sondaggi”. “La linea editoriale dell’Unità – si legge ancora sul blog M5S – è quella del Pd: dire sempre e comunque il contrario della verità. Esempi? Il M5S cresce, l’Unità dice che non è vero. Il M5S propone trasparenza sulla consulta, l’Unità parla di ricatto. L’amministrazione M5S rimette in sesto Pomezia, per l’Unità è il contrario”.

“L’Unità – dicono sempre i 5 Stelle – ha ricevuto dallo Stato oltre 152 milioni di euro in 24 anni. Una media di 6,3 milioni all’anno, oltre 500mila euro al mese, 17mila euro al giorno. Il giornale piddino era, finalmente, fallito lo scorso anno e non sarebbe più tornato se circa un mese fa lo Stato, cioe’ noi, non avesse pagato i suoi debiti: 107 milioni di euro pubblici alle banche creditrici della vecchia gestione dell’Unità. Il debito dovevano pagarlo i DS, che oggi pare siano scomparsi… Controllare nelle casse del Pd? No! Meglio svuotare le tasche dei cittadini”. E allora “l’Unità fa propaganda e disinforma, è un disservizio pubblico. I debiti pregressi li paghi il Pd con i soldi delle primarie”.

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