Roma, 18 nov. (LaPresse) – Spostare il Giubileo in conseguenza dei recenti attentati e del clima che si registra in questo periodo sarebbe una vittoria per il terrorismo. Lo sostiene il presidente della Regione Lazio, a margine dell’inaugurazione della sala operativa per il Numero unico delle emergenze (Nue) che si è tenuta stamane in via Laurentina a Roma. Fermare il Giubileo “sarebbe stata palesemente una vittoria di coloro che ci vogliono far cambiare abitudini”, sottolinea Nicola Zingaretti secondo il quale “Parigi, le Torri a New York, gli attentati nella metropolitana di Londra, dove non c’era il Giubileo dimostrano e confermano che l’obiettivo del terrore siamo noi, il nostro modo di vivere, la nostra tranquillità, il nostro diritto a uscire la sera”.

“Si cerca una escalation del terrore, soprattutto far crescere la paura – aggiunge Zingaretti – per far prendere decisioni come sarebbe quella di spostare il Giubileo”. “L’obiettivo purtroppo e’ molto piu’ serio – prosegue – davvero dobbiamo capire che quello che e’ sotto attacco e’ il nostro modo di vivere. Chi avrebbe potuto dire, se si fosse mai eliminato il Giubileo, che Roma sarebbe diventata piu’ sicura?” “Quindi penso che per fortuna quella discussione si sta chiudendo – conclude Zingaretti – anche perche’ era fondata su un presupposto sbagliato e anche sulla non comprensione che i rischi sono dietro un modo di vivere, e noi dobbiamo reagire consapevoli, non nascondendo nulla, reagendo con le forze dell’ordine, l’intelligence, la repressione, ma anche con una mobilitazione culturale che non ci faccia cadere nell’errore di darla vinta ai terroristi”.

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