Roma, 14 lug. (LaPresse) – La famiglia di Willer Bordon, morto questa mattina nella capitale, ha comunicato che i funerali si terranno a Roma, giovedì 16 luglio alle ore 15, nella chiesa di San Francesco a Ripa in piazza di S. Francesco D’Assisi 88. La moglie Rosa e i figli Raniero e Valentina, inoltre, hanno annunciato che chi volesse rivolgere all’onorevole Bordon un ultimo saluto, la camera ardente sarà aperta domani, mercoledì 15 luglio, dalle 10 alle 18, presso l’Hospice Antea, in piazza di Santa Maria della Pietà 5, a Roma.
Bordon è stato sindaco della città di Muggia (Trieste) per 10 anni. Eletto per la prima volta in Parlamento nel 1987, è stato ministro dell’Ambiente, nella quale veste ha presieduto al coordinamento interministeriale del G8 Ambiente. E’ stato, inoltre, ministro dei Lavori pubblici, sottosegretario ai Beni culturali, presidente del gruppo ‘I democratici’ alla Camera e de ‘La Margherita’ al Senato. Dopo essersi dimesso dal Senato è stato docente universitario alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma, e ha intrapreso diverse attività imprenditoriali, molte delle quali nel settore delle energie rinnovabili. Da ultimo, ha restituito alla città di Roma il Teatro Quirinetta.
“La scomparsa di Willer Bordon mi ha molto addolorato. Ho avuto la possibilità, e il piacere, di conoscerlo in Senato – ha detto in una nota, il sindaco di Roma Ignazio Marino -. Di lui mi hanno sempre colpito la cultura e i modi, che lo rendevano una persona piacevolissima. Parlavamo spesso di temi culturali, di libri, di teatro. Ho sempre apprezzato la sue idee acute e spesso nuove, con uno sguardo curioso alla scena internazionale. La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama politico e culturale italiano”.
“L’Italia perde uno dei protagonisti più originali della politica – è il ricordo di Ermete Realacci (Pd), presidente della commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera – un uomo che ha affiancato alla passione per la ‘res publica’ una forte vitalità, una grande attenzione per la cultura, una sincera sensibilità verso i temi ambientali e un senso pieno della vita. Bordon è stato un politico atipico, fortemente attento al territorio e alla partecipazione dei cittadini, attenzioni che aveva maturato nella sua lunga esperienza di sindaco di Muggia”.
“Bordon ha praticato le frontiere della sinistra italiana; da sempre attento ai temi ambientali, a partire dalle sue posizioni antinucleariste, è stato anche alla guida del ministero dell’Ambiente. È scritto sulla tomba di Willy Brandt e in fondo si adatta bene anche a Bordon questo epitaffio: ‘Ho fatto quel che ho potuto‘. Ciao Willer “, conclude Realacci.
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