Roma, 14 giu. (LaPresse) – “Non è più immaginabile l’idea di un’esperienza politica che si fa per tutta la vita. Lo dico innanzitutto a me”. Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, nel corso del suo intervento all’assemblea del Pd all’hotel Ergife di Roma, ricordando di avere conquistato la testa del partito con la campagna per la rottamazione. “Tutti noi nuova generazione – ha aggiunto – dobbiamo avere il coraggio di dirci che la politica non si può fare per la vita: si deve provare l’ebbrezza di fare altre cose. Non è più tempo di politica per sempre”.

ORFINI ELETTO NUOVO SEGRETARIO. Nel corso del suo discorso Renzi ha avanzato la candidatura di Matteo Orfini come nuovo presidente del partito, al posto del dimissionario Gianni Cuperlo. Una figura, quella di Orfini, ha sottolineato Renzi, non espressione della maggioranza del Pd e proprio per questo appoggiata come scelta di democrazia interna al partito. Subito dopo il discorso del premier, l’assemblea si è espressa, approvando la nomina di Orfini a nuovo presidente a larga maggioranza. Vicepresidenti Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani.

“CHI DI NOI SA DI REATI LI DENUNCI AI MAGISTRATI”. Il presidente del Consiglio ha dedicato poi un passaggio del suo discorso anche alle vicende giudiziarie di Expo e del Mose. “Se c’è qualcuno di noi che ha informazioni o notizie di reato, salga i gradini di un palazzo di giustizia e vada a raccontarlo ai magistrati prima che i magistrati vengano a chiederlo a lui. Lo faccia per rispetto agli uomini e alle donne che fanno i volontari alle feste dell’Unità”. “Quando uno di noi – ha poi sottolineato – iscritto o meno, patteggia per una operazione di finanziamento illecito, chiediamo di fare passo indietro. Chi patteggia significa che è colpevole, quindi non può fare il sindaco”.

“VOGLIAMO CACCIARE L’INGHILTERRA DAI MONDIALI, NON DALL’EUROPA”. Parlando poi della diffusione dell’antieuropeismo, ha sottolineato: “Noi vogliamo battere l’Inghilterra ai mondiali non vogliamo buttarla fuori dall’Europa. Ma proprio per questo, la discussione non può essere sui diktat personali”.

“IL 40% FA TREMARE I POLSI”. Il segretario Pd poi è tornato sui risultati elettorali: “Ciascuno – ha detto – avverta l’emozione che questo risultato” del 40,8% alle Europee, “lo carica di una responsabilità che fa tremare i polsi”.

“IL M5S CONQUISTERA’ L’ITALIA IN 105 ANNI”. Il capo del Governo non ha risparmiato una stoccata al movimento di Beppe Grillo. “Il M5S – ha detto – sta facendo questa trionfale marcia su Roma, in tre anni hanno preso 3 capoluoghi di provincia, mancano 105 anni e avranno in mano l’Italia”.

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