Roma, 21 mag. (LaPresse) – Per il rinnovo del Consiglio e della Giunta regionale abruzzese sono quattro i candidati in lizza alla poltrona di presidente.
GIOVANNI CHIODI. Presidente uscente in corsa per un secondo mandato, Giovanni Chiodi è sostenuto da Fi, Fdi, Ncd e dalla lista ‘Abruzzo futuro’. Classe 1961, laurea in economia, Chiodi è stato eletto sindaco di Teramo nel 2004 per la Casa delle Libertà. Dal 2008 è governatore e dal marzo di quest’anno è nel Comitato di presidenza di Fi. A gennaio è stato coinvolto in un’inchiesta sui rimborsi spese della Regione che lo vede accusato con altri 24 tra consiglieri e assessori di truffa, peculato e falso. Su di lui anche il sospetto di aver favorito nell’ottenere un incarico alle Pari opportunità regionali una donna con cui aveva avuto una relazione.
LUCIANO D’ALFONSO. Il candidato del centrosinistra è Luciano D’Alfonso del Pd, sostenuto anche da Sel, Psi, Idv, Centro democratico e dalle liste ‘Regione facile – Luciano presidente’,’Valore Abruzzo – Luciano presidente’ e Abruzzo civico’. Quarantanove anni, laureato in Scienze politiche e Filosofia e prossimo a conseguire una terza laurea in Giurisprudenza, nel 1995 è stato eletto alla guida della Provincia di Pescara, all’epoca il più giovane presidente di Provincia in Italia. Nel 2000 è diventato consigliere regionale coi Popolari. Dal 2003 è stato sindaco per due mandati di Pescara, fino a quando, nel 2008, è stato arrestato con l’accusa di concussione e coinvolto in alcuni processi. Parte delle accuse sono poi cadute in prescrizione, mentre per altre è stato assolto.
SARA MERCOZZI. A correre per la guida della Regione Abruzzo per il Movimento 5 Stelle è Sara Marcozzi, avvocatessa 37enne di Chieti esperta di diritto civile, penale e costituzionale. Alle primarie online del Movimento hanno votato in 1126, le preferenze per Sara Marcozzi sono state 346. Nel M5S da due anni, la sua prima esperienza politica, Marcozzi da un anno è portavoce del MeetUp di Chieti.
MAURIZIO ACERBO. Maurizio Acerbo è il candidato della lista ‘Un’altra Regione con Acerbo’, sostenuta da Rifondazione comunista e Libertà e partecipazione, collegata alla lista Tsipras. Classe 1965, Acerbo comincia la militanza politica nei collettivi studenteschi e nei movimenti pacifisti ed ecologisti. Nel 1984 diventa segretario provinciale della Fgci e ha svolto un ruolo di primo piano nelle occupazioni universitarie, subendo anche alcuni processi per cui è stato assolto. E’ stato segretario regionale di Rifondazione fino al 2006, quando è entrato alla Camera. Nel 2009 è iniziata la sua esperienza in Regione come consigliere.
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