Roma, 23 mag. (LaPresse) – E’ la legge elettorale vigente più vecchia d’Italia quella in base alla quale domenica 25 maggio saranno eletti 73 candidati che rappresenteranno in nostro Paese nel Parlamento europeo. Le normativa infatti fu approvata nel 1979 e rimase indenne alle modifiche che negli anni Novanta vennero invece imposte alle altre leggi elettorali. Dal 20 febbraio 2009 fu imposta la soglia di sbarramento del 4%: i partiti che non arriveranno a tale percentuale, quindi, non verranno rappresentati nel Parlamento europeo.

LE CIRCOSCRIZIONI ITALIANE E I SEGGI. Il territorio nazionale italiano è suddiviso in 5 circoscrizioni cui spetta un numero di seggi variabili a seconda della popolazione. Ogni circoscrizione comprende più regioni: l’Italia nord-occidentale comprende Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia; l’Italia nord-orientale raccoglie Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna; la circoscrizione dell’Italia centrale corrisponde a Toscana, Umbria, Marche, Lazio; nella circoscrizione dell’Italia meridionale sono compresi Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); dell’Italia insulare fanno parte Sicilia e Sardegna. Dal 2009 all’Italia nord-occidentale spettano 19 seggi, all’Italia nord-orientale 13, alla centrale ne spettano 14, all’Italia meridionale 18 e a quella insulare 8.

LA LEGGE. Le legge elettorale per il Parlamento europeo è ispirata a un principio di proporzionalismo puro, limitato solo dalla soglia del 4%. Ogni elettore può esprimere la sua preferenza fino a un massimo di tre candidati della stessa lista, purchè questi siano di sesso diverso, pena l’annullamento dell’ultimo nome indicato.

CHI PUO’ VOTARE E CHI PUO’ ESSERE VOTATO. Può andare a votare alle urne ogni cittadino italiano che abbia compiuto 18 anni e che sia iscritto nelle liste elettorali. Possono anche votare i cittadini italiani che vivono in un altro Paese della comunità europea e che abbia ottenuto l’iscrizione nella lista elettorale del comune italiano di residenza. Per votare questi ultimi si devono recare presso il consolato italiano che si trova nel Paese in cui vivono attualmente. Possono essere eletti nel Parlamento europeo solo i cittadini che abbiano compiuto 25 anni di età.

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