Roma, 28 feb. (LaPresse) – Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a nove viceministri e a 44 sottosegretari. Lo ha reso noto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, al termine della riunione del Cdm nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi. I componenti del governo Renzi sono in tutto 62. Delrio ha sottolineato che i sottosegretari sono 44 invece dei 47 dell’esecutivo precedente, mentre i viceministri sono 9 invece dei 10 del governo Letta.
VICEMINISTRI
Esteri: Lapo Pistelli
Economia: Enrico Morando e Luigi Casero
Interni: Filippo Bubbico
Infrastrutture: Riccardo Nencini
Giustizia: Enrico Costa
Politiche agricole: Andrea Olivero
Sviluppo economico: Carlo Calenda e Claudio De Vincenti
SOTTOSEGRETARI
Presidenza del Consiglio: Luca Lotti, Sandro Gozi, Domenico Minniti detto Marco
Lavoro: Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba e Massimo Cassano
Infrastrutture: Riccardo Nencini, Umberto Del Basso de Caro e Antonio Gentile
Ambiente: Silvia Velo e Barbara Degani
Interni: Filippo Bubbico, Gianpiero Bocci e Domenico Manzione
Politiche agricole, alimentari e forestali: Giuseppe Castiglione e Andrea Olivero
Istruzione: Roberto Reggi, Angela D’Onghia e Gabriele Toccafondi
Difesa: Domenico Rossi e Gioacchino Alfano
Giustizia: Enrico Costa e Cosimo Maria Ferri
Affari regionali: Gianclaudio Bressa
Riforme e Rapporti con il Parlamento: Ivan Scalfarotto, Maria Teresa Amici e Luciano Pizzetti
Pubblica amministrazione e Semplificazione: Angelo Rughetti
Esteri: Lapo Pistelli, Mario Giro e Benedetto Della Vedova
Economia: Luigi Casero, Enrico Morando, Pier Paolo Baretta, Giovanni Legnini e Enrico Zanetti
Cultura: Francesca Barracciu e Ilaria Borletti Buitoni
Sviluppo economico: Carlo Calenda, Claudio De Vincenti, Simona Vicari, Antonello Giacomelli
Salute: Vito De Filippo
Il sottosegretario Domenico Minniti detto Marco assumerà l’incarico di Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.
PROVVEDIMENTI HANNO COPERTURA. Secondo quanto ha riferito Delrio, il premier Matteo Renzi – assente in conferenza stampa – ha assicurato che le misure annunciate “hanno una copertura che sarà annunciata nelle prossime settimane”.
OK AUMENTO TASI FINO A 0,8 PER MILLE. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’aumento dell’aliquota Tasi dello 0,8 per mille che i Comuni potranno applicare per introdurre detrazioni. “Abbiamo approvato il decreto Tasi – ha detto Delrio – è stato stabilito che per ciascuna tipologia di immobile vi sarà una flessibilità dello 0,8 per mille”. “La Tasi – ha aggiunto – è una tassa municipale che andrà regolata dai sindaci in modulazione e nelle detrazioni, come sia giusto che sia”.
APPROVATO IL ‘SALVA-ROMA’. Via libera anche al decreto legge sugli enti locali, che contiene anche le cosiddette norme ‘salva-Roma’.
CANCELLATA WEBTAX. Tra i provvedimenti approvati dal Consiglio dei ministri c’è anche la cancellazione della cosiddetta web-tax. “Ne riparleremo – ha scritto su Renzi – in un quadro di normativa europea”.
VIA LIBERA A MOBILITA’ SANITARIA. Il consiglio dei Ministri ha approvato “la direttiva strategica che prevede la sfida della mobilità dei pazienti. Fino a oggi c’erano limitazioni, ma ora il sistema sanitario nazionale diventa un sistema sanitario europeo con una mobilità facilitata dei pazienti ha approvato la direttiva europea per la mobilità dei pazienti”. Lo ha annunciato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin. “E’ una direttiva transfrontaliera – spiega la ministra – che rivoluziona il sistema di welfare non solo italiano ma europeo”.
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