Roma, 10 ott. (LaPresse) – “Ieri è passato l’emendamento di due portavoce senatori del MoVimento 5 Stelle sull’abolizione del reato di clandestinità. La loro posizione espressa in Commissione Giustizia è del tutto personale. Non è stata discussa in assemblea con gli altri senatori del M5S, non faceva parte del Programma votato da otto milioni e mezzo di elettori, non è mai stata sottoposta ad alcuna verifica formale all’interno. Non siamo d’accordo sia nel metodo che nel merito”. E’ quanto si legge in un post di Beppe Grillo e Roberto Casaleggio, pubblicato sul blog del leader del Movimento 5 Stelle.
NO A DOTTOR STRANAMORE IN PARLAMENTO SENZA CONTROLLO “Nel metodo – si legge nel post – perché un portavoce non può arrogarsi una decisione così importante su un problema molto sentito a livello sociale senza consultarsi con nessuno. Il M5S non è nato per creare dei dottor Stranamore in Parlamento senza controllo”. “Se durante le elezioni politiche – proseguono Grillo e Casaleggio – avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità, presente in Paesi come la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico. Sostituirsi all’opinione pubblica, alla volontà popolare è la pratica comune dei partiti che vogliono ‘educare’ i cittadini, ma non è la nostra. Il M5S e i cittadini che ne fanno parte e che lo hanno votato sono un’unica entità”.
DA EMENDAMENTO MESSAGGIO SBAGLIATO “Nel merito – conclude il post – questo emendamento è un invito agli emigranti dell’Africa e del Medio Oriente a imbarcarsi per l’Italia. Il messaggio che riceveranno sarà da loro interpretato nel modo più semplice ‘La clandestinità non è più un reato *’. *Lampedusa è al collasso e l’Italia non sta tanto bene. Quanti clandestini siamo in grado di accogliere se un italiano su otto non ha i soldi per mangiare?”.
IL DEPUTATO GRILLINO DIFENDE I COLLEGHI SENATORI -“Facciamo un po’ di chiarezza sul reato di clandestinità, io nel merito lo detesto per il semplice fatto che l’Italia non è la Francia, noi subiamo sbarchi continui e questo reato non fa altro che complicare i rimpatri e affollare le carceri. Resta il problema del metodo e le colpe sono varie e condivise. I nostri senatori hanno agito in buona fede, la tragedia di questi giorni ha accelerato il processo decisionale senza consultare niente e nessuno. Errare è umano e quando si è in buona fede si può sempre rimediare. A riveder le stelle”. E’ quanto scrive il deputato del Movimento 5 Stelle, Manlio Di Stefano, su Facebook.
DI BATTISTA (M5S): GRILLO ASSENTE, SI FACCIA VEDERE DI PIU’ .Noi ci dobbiamo riunire in assemblea congiunta e parlarne perchè ognuno di noi ha sensibilità diverse. L’errore più grande che ha fatto Beppe è che non è stato presente, in questi mesi lo è stato sempre meno. Beppe si deve fare vedere di più”, afferma Di Battista, parlando con i giornalisti a Montecitorio, in merito al post di Beppe Grillo e Roberto Casaleggio che sconfessa la linea dei due senatori pentastellati che hanno promosso l’emendamento per lo stop al reato di clandestinità.
RICHIAMO ALL’ORDINE- ASSEMBLEA GRUPPI M5S . Dopo la sconfessione di Grillo e Casaleggio sulle posizioni dei loro eletti grillini il M5S corre ai ripari e si riunisce per fare il punto. Assemblea congiunta dei gruppi di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle stasera a Montecitorio. La riunione, in programma alle 19, servirà a fare il punto sui temi legati all’immigrazione anche alla luce della posizione espressa da Beppe Grillo e Roberto Casaleggio, contrari “nel merito e nel metodo” all’emendamento pentastellato sullo stop al reato di clandestinità, che ieri ha ricevuto il via libera dalla commissione Giustizia del Senato.
CAPOGRUPPO GRILLINA AI SUOI: SILENZIO STAMPA. “C’è il silenzio stampa fino all’assemblea congiunta di stasera”. Così il capogruppo M5S Paola Tavera intercettata dai cronisti in Senato ‘stoppando’ alcuni colleghi che stavano esprimendo i loro commenti al post di Grillo e Casaleggio nel quale hanno espresso la loro contrarietà all’emendamento presentato dai senatori pentastellati per abolire il reato di immigrazione clandestina. La capogruppo ha inviato una mail a tutti i senatori, che si riuniranno insieme ai deputati questa sera dopo i lavori dell’aula a Montecitorio. “Avremo una posizione unitaria dopo l’assemblea”, ha aggiunto Taverna.
Ma intanto qualche senatore ha già fatto dichiarazioni alal stampa. “È un punto delicato, dobbiamo discuterne tutti insieme e l’assemblea di questa sera servirà a questo. Io sono sereno”. Così il senatore M5S Maurizio Buccarella, intercettato dai cronisti a palazzo Madama,
VENDOLA ATTACCA GRILLO: SEI COME I LEGHISTI . “Bossi-Calderoli. Grillo-Casaleggio. Sul dramma immigrati cercate le differenze… se le trovate”. Così Nichi Vendola, presidente di Sinistra ecologia Libertà, su Twitter dopo le parole di Casaleggio e Grillo sull’emendamento contro il reato di clandestinità approvato ieri al Senato da M5S, Pd, Sel.
LE CRITICHE DEL PD. I Democratici non si fanno sfuggire l’occasione per un affondo contro i fondatori del M5S. “E’ incredibile e sconcertante l’editto di Grillo e Casaleggio contro la scelta dei senatori 5 stelle di sostenere l’abolizione del reato di immigrazione clandestina insieme al Pd e Sel. Ed è ancora più sorprendente che questo avvenga dopo una tragedia delle dimensioni di quella avvenuta pochi giorni fa a Lampedusa con la vergognosa conseguenza di vedere indagati i sopravissuti”. E’ quanto scrive Andrea Martella del Pd. “Ma neanche davanti a fatti di questa gravità secondo Grillo – aggiunge Martella – i parlamentari M5S possono avere la libertà di assumere iniziative in autonomia: devono solo rispondere fedelmente al capo Un atteggiamento che la dice lunga su quale sia la sua concezione della democrazia e che purtroppo conferma che il capo dei 5 stelle non vuole cambiare la politica e contribuire alla definizione di buone leggi, ma solo alimentare tensioni nella speranza di trarne vantaggio elettorale”.
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