Milano, 10 gen. (LaPresse) – Per il presidente del Consiglio dimissionario, Mario Monti, se alle prossime elezioni non dovessero prevalere le idee della sua formazione politica il Paese sarebbe condannato “all’arretratezza”. “Se questo orientamento non diventerà il primo – ha detto Monti nel corso di un incontro a Milano per presentare il manifesto della sua lista – l’Italia sarà condannata all’arretratezza, alla mancanza di competitività e ad essere una società vecchia”. “I sondaggi – ha detto – ci danno al 10%? Lo trovo positivo a una settimana dalla presentazione della nostra lista”. “Secondo altri sondaggi noi siamo al doppio – ha aggiunto Monti – e confido che siano in crescita. Certo è che avendo fatto attività di governo con una politica necessariamente impopolare trovo che ogni voto sopra lo zero denoterebbe una grande maturità degli italiani”.

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