Roma, 16 set. (LaPresse) – Se Silvio Berlusconi tornerà al governo l’Imu verrà abolita. Ad annunciarlo è stato lo stesso ex primo ministro, intervistato dal direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, sulla nave da crociera che ospita i lettori del quotidiano. “La casa – ha detto – è il pilastro su cui ogni famiglia fonda il suo futuro”.

Il primo a rispondere, a distanza, al Cavaliere, è l’ex ministro Roberto Calderoli. “Siamo lieti – afferma l’esponente del Carroccio – che Berlusconi sia finalmente guarito dalla ‘febbre dell’inciucismo’, una febbre terribile che si contrae attraverso rapporti ‘contro natura’ tra centrodestra e centrosinistra. La Lega e il Pdl avevano abolito la tassa sulla prima casa, e tu, il tuo Pdl, e i tuoi amici dell’Udc e del Pd, l’avete reintrodotta”.

“Ma come dopo ogni malattia infettiva – dice ancora l’ex ministro – c’è bisogno di un periodo di quarantena per verificare la tua completa guarigione, per cui al primo provvedimento utile all’esame della Camera e del Senato presenteremo un emendamento per chiedere l’abolizione dell’Imu sulla prima casa: sfidiamo te, e il Pdl, a votare a favore per verificare la vostra guarigione”.

Per il responsabile Economia e Lavoro del partito democratico, Stefano Fassina, “le persone di buon senso ancora nel Pdl, per il bene del paese” dovrebbero far “tacere Berlusconi”. “Oggi l’ex presidente del Consiglio – dice il democratico – ha fatto altri danni all’Italia. Prima è andato a testa bassa contro il fiscal compact dimenticando di aver firmato al consiglio europeo del 2010 il six pack che del fiscal compact è la matrice fedele. Poi, va fuori strada sull’effetto dell’economia sommersa sul rapporto tra debito pubblico e Pil, ignorando che il Pil contiene già l’economia sommersa. Infine l’ennesima sparata demagogica sull’Imu. Oggi siamo particolarmente orgogliosi del servizio reso all’Italia rimuovendolo da Palazzo Chigi”.

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