Roma, 20 mar. (LaPresse) – Dopo l’incontro avvenuto nella notte fra il ministro del Lavoro Elsa Fornero e i segretari generali dei sindacati e quello di questa mattina a Palazzo Chigi tra Governo e parti sociali, ha preso il via il vertice ufficiale sulla riforma del mercato del lavoro. Al tavolo ufficiale partecipano per il Governo il premier Mario Monti, il ministro del lavoro Elsa Fornero, quello dello Sviluppo economico Corrado Passera, i viceministri Michel Martone (Lavoro) e Vittorio Grilli (Economia) e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Presenti i segretari generali dei sindacati Susanna Camusso (Cgil), Raffaele Bonanni (Cisl), Luigi Angeletti (Uil) e Giovanni Centrella (Ugl) oltre al presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Il tavolo ha preso il via con un’ora e mezza di ritardo sull’orario stabilito per le 15.30 ed è stato preceduto da un incontro ristretto tra il premier Mario Monti, i leader di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
A quanto riferiscono fonti sindacali il premier Mario Monti avrebbe aperto l’incontro sulla riforma del mercato del lavoro dicendo: “Questa riunione penso, spero possa essere conclusiva o quasi di un iter molto intenso che ha riguardato voi e il ministro Fornero. Sono molto grato per l’intensità con cui tutti avete partecipato a un processo rivolto a dare un assetto più moderno all’economia e alla società italiana”. Per Monti l’obiettivo della riunione dovrebbe essere quello di verbalizzare le “varie posizioni di accordo e disaccordo più che pensare ad un documento contrattuale” per costituire ” la base di proposta che il governo successivamente presenterà al parlamento che rimane l’interlocutore principale del governo”. Il ministro del Lavoro Elsa Fornero, intanto, secondo quanto si apprende, sta illustrando alle parti sociali le nuove tipologie contrattuali previste dalla riforma del mercato del lavoro e avrebbe spiegato che il contratto a tempo indeterminato diventerà quello dominante per ragioni di produttività e di legame tra i lavoratori e le imprese.
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