Alberto Trentini telefona a casa, familiari: “Spiragli speranza”

Alberto Trentini telefona a casa, familiari: “Spiragli speranza”

Il cooperante veneziano è detenuto da quasi un anno in Venezuela

Alberto Trentini, cooperante veneziano detenuto da quasi un anno in Venezuela, ha potuto chiamare a casa. “È la terza telefonata in quasi 11 mesi di detenzione”, sottolineano i familiari di Trentini con l’avvocata Alessandra Bellerini. Trentini, spiegano i familiari e la legale, “ha raccomandato ai genitori di prendersi cura di loro e ha assicurato di essere forte. Ha voluto ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine in questi mesi e ha ribadito il suo affetto per i suoi cari. Questa telefonata, che segue la visita in carcere del nostro ambasciatore e l’arrivo a Roma di una delegazione Venezuelana, apre spiragli di speranza. E in questi 327 giorni la nostra fede non è mai venuta meno. Grazie a chi sta lavorando al nostro fianco per la liberazione di Alberto”, concludono.

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