Assemblea Generale Onu, Zelensky: “Non restate in silenzio”. Droni sull’aeroporto di Aalborg, in Danimarca

Assemblea Generale Onu, Zelensky: “Non restate in silenzio”. Droni sull’aeroporto di Aalborg, in Danimarca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’Assemblea Generale dell’Onu il 24 settembre (foto AP/Richard Drew)

Il leader ucraino nel suo discorso ha citato il sorvolo dei droni russi: “Mosca sinonimo di interferenza”

Dopo l’apertura con il lungo e controverso discorso del presidente americano Donald Trump, prosegue nella giornata di oggi 24 settembre l’Assemblea Generale dell’Onu. È il giorno del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha fatto un appello alle Nazioni Unite: “La pace dipende da tutti noi, non restate in silenzio“. Nella notte previsto l’intervento della presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni. Ecco tutti gli aggiornamenti.

Assemblea Generale Onu, la diretta del 24 settembre
Inizio diretta: 24/09/25 15:00
Fine diretta: 24/09/25 23:50
Danimarca, droni sull'aeroporto di Aalborg: scalo chiuso

L’aeroporto di Aalborg in Danimarca è chiuso dopo che sono stati avvistati dei droni nello spazio aereo dello scalo danese. È quanto riporta Flightradar 24.Tre voli in arrivo sono stati dirottati verso altri aeroporti. 

L’Air Transport Wing, la divisione di aerei da trasporto dell’aeronautica militare con sede presso la stazione aerea di Aalborg, conferma la presenza di droni nello spazio aereo sopra Aalborg. “Al momento ci stiamo concentrando sulla gestione sicura del traffico aereo e stiamo collaborando con la polizia per gestire la situazione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni”, scrivono in un post su Facebook. 

Netanyahu: "Non ci sarà nessuno Stato palestinese"

“La vergognosa capitolazione di alcuni leader al terrorismo palestinese non obbliga in alcun modo Israele. Non ci sarà nessuno Stato palestinese”. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu su X. 

Xi all'Onu: "Cina ridurrà emissioni gas serra del 7-10% entro il 2035"

La Cina, la nazione con il più alto tasso di inquinamento da carbonio al mondo, annuncia un nuovo obiettivo climatico per ridurre le emissioni dal 7% al 10% entro il 2035. In un videomessaggio al vertice delle Nazioni Unite sul clima, il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato ai suoi colleghi leader che la seconda economia mondiale, che da tempo vede aumentare vertiginosamente il suo inquinamento da carbonio, ridurrà finalmente le emissioni dei gas che causano il riscaldamento globale e gli eventi meteorologici estremi.

Sanchez: "Discorso Trump? Io sono agli antipodi"

“Io sono agli antipodi del discorso di Trump” all’Assemblea generale dell’Onu, “non mi rispecchio in nulla di ciò che ha detto, no nell’emergenza climatica, no in tema di salute globale, no su Gaza”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in conferenza stampa a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Rubio a Lavrov: "Russia faccia passi significativi per la pace"

Il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, ha incontrato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, e “ha ribadito l’appello del presidente Usa Donald Trump affinché cessino le uccisioni e “la necessità che Mosca compia passi significativi per una risoluzione duratura della guerra fra Russia e Ucraina“. Lo riferisce il vice portavoce del dipartimento di Stato Usa, Tommy Pigott. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Interfax, l’incontro fra i due a margine dell’Assemblea generale dell’Onu è durato circa 50 minuti.

In corso incontro Rubio-Lavrov a margine dell'assemblea Onu

È in corso un incontro fra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il segretario di Stato Usa Marco Rubio a margine dell’Assemblea generale dell’Onu. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass, aggiungendo che la riunione è iniziata senza dichiarazioni d’apertura per la stampa ed è proseguita a porte chiuse.

Meloni vede presidente Paraguay: "Soddisfazione per rapporti bilaterali"

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il presidente del Paraguay, Santiago Peña Palacios, a margine dell’Assemblea generale dell’Onu a New York. Lo riferisce in una nota Palazzo Chigi, spiegando che i due leader hanno espresso soddisfazione per il livello dei rapporti bilaterali fra i due Paesi ricordando che quest’anno si celebra il 150esimo anniversario delle relazioni diplomatiche fra Italia e Paraguay. Nel corso del colloquio la presidente Meloni ha ringraziato il presidente Peña per aver confermato la sua partecipazione alla riunione del processo di Aqaba in programma a Roma il 14-15 ottobre prossimi e ha espresso l’intenzione di rafforzare ulteriormente la collaborazione bilaterale, in particolare nel campo della lotta al crimine organizzato e al narcotraffico.

Bilaterale per Meloni con il presidente sudcoreano Lee Jae-Myung

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un incontro bilaterale col presidente sudcoreano Lee Jae-myung, a margine dei lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu. L’intervento della premier in Assemblea Generale è previsto per stasera alle 20 (le 2 di giovedì in Italia). Il colloquio, informa una nota di Palazzo Chigi, ha consentito uno scambio di valutazioni sui principali temi internazionali, con particolare riferimento alle crisi internazionali in corso e alla stabilità nell’Indo-Pacifico. Meloni e Lee hanno concordato di approfondire ulteriormente la collaborazione bilaterale, in particolare in ambito economico e industriale, “facendo leva sulla assoluta complementarità tra i due sistemi produttivi, ad esempio in materia di semiconduttori“. Al riguardo, Meloni e Lee hanno espresso “soddisfazione per il successo del Business Forum Italia-Corea” svoltosi a Seul il 5 settembre scorso, con la partecipazione di oltre 150 imprese attive nel settore energetico, delle tecnologie avanzate, delle infrastrutture e del farmaceutico. Al termine dell’incontro il presidente coreano ha rinnovato l’invito alla premier a recarsi in Corea del Sud, invito accolto dalla presidente del Consiglio.

Presidente Panama: "Migliore formula per il Canale è la neutralità"

Il presidente di Panama, José Raúl Mulino, nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu ha affrontato il tema del Canale, del quale Donald Trump ha minacciato di riprendere il controllo. “La neutralità è la formula migliore per salvaguardare la sicurezza del nostro canale, un bene pubblico globale”, ha affermato Mulino. “Il Canale di Panama è neutrale, aperto al mondo e facilita un commercio internazionale più integrato. È e rimarrà panamense“, ha detto Mulino.

Zelensky: "Europa deve salvare Moldova dall'influenza russa"

Abbiamo già perso la Georgia in Europa” e “l’Europa non può permettersi di perdere anche la Moldova“. È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso del suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu. Zelensky ha affermato che in passato l’Europa ha perso l’occasione di agire per la Georgia e non è riuscita a salvare la Bielorussia, ma ha avvertito che se l’Europa non aiuterà la Moldova il costo da pagare successivamente sarà più alto. “La Moldova non deve essere persa”, ha dichiarato Zelensky dal podio dell’Onu, affermando che l’Ue deve sostenere il Paese con finanziamenti e aiuti energetici e non solo con parole. “La Russia sta cercando di fare alla Moldova ciò che l’Iran ha fatto al Libano e la risposta globale, ancora una volta, non è sufficiente”, ha detto. La Moldova domenica andrà al voto per le elezioni parlamentari.

Pezeshkian: "Mai cercato e mai cercheremo armi nucleari"

Teheran “non ha mai cercato e non cercherà mai” armi nucleari. Lo ha detto il presidente iraniano Masoud Pezeshkian parlando all’Assemblea Generale dell’Onu.

Pezeshkian: "Attacchi Usa e Israele un tradimento della diplomazia"

Gli attacchi di Israele e Stati Uniti mentre Teheran stava negoziando con Washington sono stati un “grande tradimento della diplomazia”. Lo ha detto il presidente iraniano Masoud Pezeshkian nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu. Gli attacchi, ha detto, hanno inflitto un “duro colpo” alla fiducia internazionale e alle prospettive di pace.

Zelensky: "Buon incontro con Trump ieri, contiamo sugli Usa"

Ieri ho avuto un buon incontro con il presidente Trump e ho parlato anche con molti altri leader forti, insieme possiamo cambiare molto. Stiamo facendo il possibile per cooperare con l’Europa, contiamo sugli Usa, ringrazio per il sostegno che riceviamo”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso del suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu.

Zelensky: "Pace dipende da tutti noi, non restate in silenzio"

“Stiamo facendo il possibile per cooperare con l’Europa e contiamo sugli Usa, ringrazio per il sostegno che riceviamo. Molto dipende da G7 e G20 ma, alla fine, la pace dipende da tutti noi, dipende dalle Nazioni Unite, quindi non rimanete in silenzio mentre la Russia compie una guerra ma condannatela”. Con queste parole il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha concluso il suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu.

Zelensky cita sorvolo droni russi: "Mosca sinonimo di interferenza"

La Russia ha sorvolato dei Paesi europei” e “questo significa che oggi la Russia è sinonimo di interferenza“. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu. Zelensky ha fatto riferimento alla Polonia e all’Estonia, aggiungendo che anche la Moldavia è vulnerabile all’influenza russa e che la risposta internazionale non è sufficiente.

Zelensky: "Cessate il fuoco non c'è perché la Russia lo rifiuta"

In Ucraina non c’è un cessate il fuoco perché “la Russia lo rifiuta“. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu.

Zelensky: "Anche se si vuole la pace, armi decidono chi sopravvive"

Se un Paese vuole la pace, deve comunque lavorare sulle armi” e “non il diritto internazionale, non la cooperazione ma le armi decidono chi sopravvive“. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento dal podio dell’Assemblea generale dell’Onu. “Il diritto internazionale non funziona” e non ci sono garanzie di sicurezza “a meno che non si abbiano amici potenti e anche questo non funziona senza armi. È terribile ma senza sarebbe ancora peggio“, ha proseguito Zelensky, sottolineando che “non è una scelta ucraina” perché “conoscendo la nostra gente, pacifica, avrebbero scelto altro” ma “vogliono vivere nel proprio Paese indipendente“.

Sanchez al Consiglio di Sicurezza: "Futura pace in Ucraina non legittimi alterazione dei confini con la forza"

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha chiesto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu che la futura pace in Ucraina “non legittimi la violenza o l’alterazione dei confini con la forza”. Il leader socialista ha partecipato alla sessione del CdS convocata dalla Corea del Sud e, nel suo intervento, ha chiesto che “la pace arrivi in Ucraina una volta per tutte“. Dopo tre anni e mezzo di conflitto, ha denunciato che l’aggressione russa è “una violazione inaccettabile del diritto internazionale e dei valori che condividiamo come comunità internazionale” e ha messo in guardia sulla gravità del fatto che sia stata perpetrata da “un membro permanente del Consiglio, incaricato di vigilare sulla pace mondiale”. Sanchez ha sottolineato che qualsiasi accordo di pace “deve essere saldamente ancorato al rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite” e ha respinto “soluzioni che legittimano la violenza o l’alterazione con la forza dei confini”.

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