I vigili del fuoco continuano a combattere contro diversi incendi in Spagna, Portogallo e Grecia, in condizioni di caldo torrido e siccità persistente che rendono difficili gli sforzi per contenere le fiamme. La Spagna è attualmente alle prese con 14 incendi di grandi dimensioni, con temperature in aumento previste per il fine settimana.
L’agenzia meteorologica nazionale ha segnalato un rischio di incendi estremamente elevato in gran parte del Paese. I roghi nella regione della Galizia hanno costretto alla chiusura di autostrade e alla sospensione della linea ferroviaria ad alta velocità che collega la regione alla capitale Madrid.
In Portogallo, quasi 4mila vigili del fuoco sono al lavoro contro 7 incendi di grandi dimensioni. Un incendio boschivo in Grecia è uscito fuori controllo per il quarto giorno consecutivo sull’isola di Chios, provocando ulteriori evacuazioni e le autorità rimangono in stato di massima allerta. Due aerei antincendio e due elicotteri sono operativi nel nord dell’isola, nel Mar Egeo orientale, dove secondo le autorità locali una tregua dei venti forti ha aiutato i vigili del fuoco nelle prime ore di venerdì.
Portogallo chiede aiuto a meccanismo protezione civile Ue
Il governo del Portogallo ha chiesto oggi l’assistenza del meccanismo di protezione civile dell’Ue, forza anti-incendio a cui possono ricorrere i Paesi europei in difficoltà. La notizia giunge dopo che ieri la Spagna ha ricevuto 2 aerei Canadair dopo avere chiesto per la prima volta l’aiuto dell’Ue per domare gli incendi. La scorsa settimana Grecia, Bulgaria, Montenegro e Albania avevano chiesto aiuto alla forza anti-incendio dell’Ue per far fronte agli incendi boschivi. La forza è già stata attivata quest’anno tante volte quante durante tutta la stagione degli incendi dello scorso anno.
In Portogallo oggi circa 4mila vigili del fuoco sono impegnati a domare 7 incendi di grandi dimensioni ancora attivi. Le autorità hanno prorogato lo stato di allerta fino a domenica poiché le temperature elevate dovrebbero continuare per tutto il fine settimana.
Sanchez: “Nuova giornata difficile”
“Anche oggi sarà una giornata molto difficile, con un rischio estremo di nuovi incendi”, ha scritto su X il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. L’agenzia meteorologica nazionale Aemet ha segnalato un rischio di incendi estremo in gran parte del Paese, comprese le zone più colpite nel nord e nell’ovest. L’ondata di caldo, che questo mese ha portato temperature superiori ai 40 gradi Celsius per diversi giorni, dovrebbe protrarsi fino a lunedì.
Secondo il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi dell’Unione Europea, quest’anno gli incendi in Spagna hanno bruciato 158mila ettari, un’area grande all’incirca quanto l’area metropolitana di Londra. Sia in Spagna che in Portogallo il 15 agosto si celebra la festa dell’Assunzione con riunioni familiari e processioni religiose.
La situazione in Grecia
In Grecia, dopo una serie di grandi incendi nella parte occidentale del Paese all’inizio di questa settimana, i vigili del fuoco sono oggi in allerta fuori Atene e nelle zone vicine nel sud del Paese, dove le condizioni meteorologiche avverse hanno aumentato il rischio di incendi. Il leader spirituale dei cristiani ortodossi di tutto il mondo, il Patriarca ecumenico Bartolomeo, ha espresso oggi la sua solidarietà alle vittime degli incendi nel sud dell’Europa durante le preghiere per la Dormizione della Vergine Maria, un’importante festività religiosa per i cristiani ortodossi.