I negoziati fra Ucraina e Russia in programma per oggi a Istanbul si sono conclusi. Ecco tutte le notizie dalla Turchia.
“Il vertice tra Putin e Zelensky deve essere adeguatamente preparato“. Lo ha dichiarato il capo delegazione russo Vladimir Medinsky durante i colloqui tra Mosca e Kiev a Istanbul, citato da Ria Novosti. “Per l’incontro tra i due leader è necessario elaborare le condizioni dell’accordo e capire quali temi saranno oggetto di discussione”, ha aggiunto.
Russia e Ucraina hanno discusso a lungo durante i negoziati di Istanbul le posizioni espresse nei memorandum di pace, “che sono molto distanti tra loro”. Lo ha dichiarato il capo delegazione russo Vladimir Medinsky, citato da Ria Novosti.
Nei colloqui di oggi a Istanbul le delegazioni di Russia e Ucraina hanno concordato altri scambi di prigionieri per un totale di 1200 per parte. Lo ha dichiarato il capo delegazione russo Vladimir Medinsky, citato da Ria Novosti.
Russia e Ucraina si scambieranno non solo personale militare, ma anche civili. Secondo una fonte citata dalla Tass, l’accordo è stato raggiunto durante il terzo round di colloqui conclusi da poco a Istanbul. “Il risultato principale: scambi non solo di personale militare, ma anche di civili”, ha affermato la fonte.
Il terzo round di colloqui tra Mosca e Kiev si è concluso a Istanbul. Lo ha riferito una fonte all’agenzia Tass. “Abbiamo concluso”, ha dichiarato la fonte. I colloqui sono durati circa 40 minuti.
Il terzo round dei negoziati di pace tra le delegazioni di Russia e Ucraina è iniziato a Istanbul, in Turchia. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu.
La delegazione ucraina insisterà sulla necessità di un cessate il fuoco immediato e completo durante i negoziati di Istanbul. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social.
“L’energia è uno degli ambiti che caratterizza i nostri rapporti. L’Algeria svolge da molto tempo un ruolo fondamentale per garantire la nostra sicurezza energetica. Ma il suo contributo è stato decisivo soprattutto all’indomani della guerra di aggressione russa all’Ucraina, quando, in quel preciso un momento in cui l’Italia aveva necessità di diversificare le sue fonti energetiche per affrancarsi dalla dipendenza dalla Russia, ovviamente ha trovato nell’Algeria l’amico che ha sempre dimostrato di saper essere”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Forum imprenditoriale Italia-Algeria in corso a Roma. “Quella scelta era tutt’altro che scontata e ha dimostrato come l’amicizia tra due popoli quando è antica e sincera possa fare la differenza”, ha aggiunto.
La Presidente della Commissione Europea ha contattato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito” all’adozione della legge che ridefinisce le competenze dell’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina (NABU) e della Procura Specializzata Anticorruzione (SAPO)”.
La Presidente von der Leyen ha espresso la sua profonda preoccupazione per le conseguenze delle modifiche e ha chiesto spiegazioni al governo ucraino. Lo riferisce il portavoce della Commissione Ue Guillaume Mercier, che sottolinea: “Il rispetto dello Stato di diritto e la lotta alla corruzione sono elementi fondamentali dell’Unione Europea. In quanto Paese candidato, ci si aspetta che l’Ucraina rispetti pienamente questi standard. Non può esserci compromesso“.
“Siamo molto preoccupati per l’adozione delle modifiche al Codice Penale in Ucraina. Rischia di indebolire fortemente le competenze e i poteri delle istituzioni anticorruzione ucraine. Entrambe le istituzioni, l’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina (NABU) e la Procura Specializzata Anticorruzione (SAPO), sono ampiamente considerate pilastri dello Stato di diritto ucraino. Queste istituzioni sono cruciali per il programma di riforme dell’Ucraina e devono operare in modo indipendente per combattere la corruzione e preservare la fiducia dei cittadini”, spiega.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato il caso del direttore d’orchestra Gergiev, il cui concerto in programma alla Reggia di Caserta è stato annullato. “Le parole delle Sacre Scritture, che in Occidente vengono sistematicamente dimenticate, si adattano perfettamente a questa situazione. Mi permetto di citarle in italiano”, ha detto ai giornalisti, “non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi”.
“Ho riunito tutti i capi delle forze dell’ordine e degli organi anticorruzione, c’era anche il procuratore generale. È un incontro molto necessario, una conversazione franca e utile, che aiuta davvero. Abbiamo tutti un nemico comune, gli occupanti russi, e la difesa dello Stato ucraino richiede una forza sufficiente dei sistemi di polizia e anticorruzione e, quindi, un reale senso di giustizia”. È quanto fa sapere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post sui social dopo le proteste scatenate dalla sua approvazione a una legge che afforza il controllo su due importanti agenzie anticorruzione nazionali.
“I procedimenti penali non devono durare anni senza sentenze legittime, e chi lavora contro l’Ucraina non deve sentirsi a proprio agio e non deve percepire l’inevitabilità della punizione”, ha aggiunto Zelensky, “abbiamo concordato che la prossima settimana ci sarà un incontro di lavoro approfondito sul piano d’azione comune. Entro due settimane dovrà essere pronto un piano congiunto che definisca le misure necessarie e che saranno attuate per rafforzare l’Ucraina, risolvere le questioni aperte, garantire maggiore giustizia e tutelare realmente gli interessi della società ucraina”.

“Sui media italiani e nell’opinione pubblica, su iniziativa dei neonazisti ucraini e di alcuni politici russofobi, è stata lanciata una campagna diffamatoria senza precedenti contro V.A. Gergiev”. È quanto afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova rispondendo a una domanda sul concerto annullato del direttore russo alla Reggia di Caserta. “Condanniamo con forza questi tentativi discriminatori di ‘cancellare la cultura’ messi in atto dalle autorità italiane”, ha aggiunto Zakharova, “significativi in questo contesto sono i commenti di condanna della decisione sia in Italia, dove tali azioni sono state definite vergognose e contrarie alla democrazia, sia in altri paesi occidentali, dove quanto accaduto è stato definito un errore fatale”.
“Purtroppo, intorno alla partecipazione del maestro di fama mondiale al festival italiano, su invito delle autorità locali, è stato artificiosamente gonfiato un vero e proprio scandalo”, ha aggiunto Zakarova, “i neonazisti che vivono in Italia hanno annunciato una raccolta di firme per annullare il concerto e l’intenzione di acquistare tutti i biglietti – non trovando, a quanto pare, un modo migliore per spendere i propri soldi – per organizzare un flash mob provocatorio con l’obiettivo di rovinare l’evento”.
“Nella peggiore tradizione del Maidan, che ha distrutto lo Stato e la cultura ucraini e ora sta mettendo le mani anche su quelli italiani, si pensava di usare degli autobus per portare i giovani neonazisti al luogo del concerto”, ha accusato la funzionaria russa.
“Il culmine degli attacchi contro V.A. Gergiev sono state le parole del ministro della Cultura italiano Giuli, che da un lato ha parlato di libertà d’arte, dall’altro ha visto ‘propaganda russa’ nell’esecuzione dell’eccezionale direttore d’orchestra della grande sinfonia n. 5 di Chaikovsky “, ha continuato la portavoce del ministero russo, “in effetti, l’esecuzione delle opere di P.I. Tchaikovsky è propaganda dei valori tradizionali eterni che la Russia difende con coerenza nel mondo: amore, bontà, verità, giustizia. È sorprendente che un funzionario italiano cerchi apertamente di opporsi a ciò”.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invece annunciato che Kiev ha perso un Mirage, un caccia francese, ma che il pilota è riuscito a salvarsi e ha precisato che non è stato abbattuto dalla Russia. “Purtroppo abbiamo perso uno dei nostri aerei da combattimento, un velivolo francese molto efficace, uno dei nostri jet Mirage. Il pilota è riuscito a salvarsi e non si è trattato di un abbattimento da parte della Russia. Rafforzeremo il nostro esercito”, ha dichiarato Zelensky in un discorso di cui riferisce la presidenza Ucraina. L’esercito ucraino ha riferito che, durante un volo di ieri sera, un Mirage-2000 ha avuto un problema tecnico e che una commissione speciale è stata nominata per accertare le cause dell’incidente.
Per quanto riguarda il campo di battaglia, è notizia delle ultime ore la morte di un 21enne di origine Ucraina residente in Veneto a San Luca Tribano, in provincia di Padova, Artiom Naliato, è morto 2 giorni fa in un bombardamento in Ucraina. “La comunicazione è arrivata ieri”, dice a LaPresse il sindaco Massimo Cavazzana.
“Da quanto abbiamo capito, il giovane morto a causa di un missile che ha colpito la caserma in cui si trovava. L’episodio sembra essere avvenuto a pranzo. Era intelligente e pur non avendo finito la scuola aveva trovato lavoro”, aggiunge il primo cittadino di San Luca Tribano, ricorda poi la “sensibilità” del 21enne e il suo legame con l’Ucraina. Naliato era infatti stato adottato da una famiglia italiana, ma “voleva difendere” la sua terra di nascita. Un legame che si era ulteriormente rafforzato dall’agosto del 2022, quando Artio Naliato era tornato in Ucraina “alla ricerca del fratello”. Era successivamente rientrato in Italia, ma vista la situazione “aveva deciso di ritornare” nuovamente in Ucraina.
Le delegazioni di Russia e Ucraina a Istanbul, in Turchia, discuteranno del proseguimento di un importante processo sullo scambio reciproco di prigionieri e corpi dei caduti. “Ci sarà un dialogo sulla continuazione dell’importantissimo processo di scambi reciproci”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, “se necessario, naturalmente, verranno sollevate altre questioni. Tali decisioni saranno prese dai capi delegazione”. Lo riporta l’agenzia Tass.