Guerra Iran-Israele, esplosioni a Teheran. Folla ai funerali di Stato per le vittime

Gli Usa non hanno sganciato super bombe su Isfahan: "Sito troppo profondo, non avrebbero raggiunto i laboratori"

Esplosioni sono state segnalate nella zona occidentale della città di Teheran, capitale dell’Iran, attivando le difese aeree. Lo riporta Iran International, che cita post di testimoni oculari sui social media, spiegando che i colpi colpi di esplosioni o spari sono stati uditi in aree come come Karaj, Islamshahr, Bidganeh, Mallard e Parand. L’area di Bidganeh, nella parte occidentale di Teheran, ospita un complesso militare e un sito missilistico oggetto di attacchi israeliani durante la guerra dei 12 giorni, aggiunge il media iraniano.

Donald Trump ha annunciato che verrà raggiunto un cessate il fuoco nella Striscia di Gazaentro la prossima settimana“. Il presidente americano incalza anche quello iraniano: “Khamenei dovrebbe ringraziarmi, l’ho salvato da una morte ignominiosa“.

Media, Usa non hanno usato bombe ‘bunker-buster’ a Isfahan

Gli Stati Uniti non hanno sganciato la bomba ‘bunker buster’ sul sito nucleare di Isfahan perché si trovava così in profondità nel sottosuolo che probabilmente non sarebbe stata efficace. Lo riporta la Cnn citando i commenti fatti da un alto generale statunitense ai senatori giovedì. Durante gli attacchi agli impianti nucleari iraniani dello scorso fine settimana, gli Stati Uniti hanno invece utilizzato missili Tomahawk lanciati da un sottomarino per colpire il sito in cui, secondo i funzionari statunitensi, è immagazzinato il 60 percento delle riserve di uranio arricchito dell’Iran. Le bombe ‘bunker buster’ sono stati utilizzate nei siti di Fordo e Natanz. 

Trump: “30 mld a Teheran per nucleare civile? Ridicolo, è una bufala”

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump smentisce le notizie diffuse da alcuni media secondo cui l’amministrazione americana avrebbe discusso la possibilità di aiutare l’Iran ad accedere a 30 miliardi di dollari per costruire un programma nucleare per la produzione di energia civile. “Chi tra i Fake News Media è il farabutto che dice che ‘il Presidente Trump vuole dare all’Iran 30 miliardi di dollari per costruire strutture nucleari non militari?’. Mai sentito parlare di questa idea ridicola. È solo un’altra bufala – scrive Trump sul social Truth -. Questa gente è malata”. 

Araghchi: “Se Trump interessato ad accordo non insulti Khamenei”

“Se il presidente Trump è sinceramente interessato a un accordo, dovrebbe mettere da parte il tono irrispettoso e inaccettabile nei confronti della Guida Suprema dell’Iran, il Grande Ayatollah Khamenei, e smettere di ferire i suoi milioni di fedeli seguaci”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi. “Il Grande e Potente Popolo iraniano, che ha mostrato al mondo che il regime israeliano non ha altra scelta se non quella di ‘correre da Papà’ per evitare di essere annientato dai nostri missili, non accetta con gentilezza minacce e insulti”, ha aggiunto. “Se le illusioni portano a errori peggiori, l’Iran non esiterà a svelare le sue Reali Capacità, il che certamente porrebbe fine a qualsiasi illusione sulla potenza dell’Iran. La buona volontà genera buona volontà e il rispetto genera rispetto”, ha concluso. 

Iran, a Teheran i funerali di 60 vittime della guerra con Israele

A Teheran sono iniziati i funerali di Stato per circa 60 persone, tra cui comandanti militari e scienziati nucleari, uccisi nella guerra con Israele, secondo quanto riportato dai media statali. “La cerimonia in onore dei martiri è ufficialmente iniziata”, ha dichiarato la TV di Stato, mostrando filmati di persone in abiti neri che sventolavano bandiere iraniane e tenevano in mano le foto dei comandanti militari uccisi. La folla presente ai funerali ha più volte scandito i cori “Morte all’America” e “Morte a Israele”.

Anche Pezeshkian e capo forze Quds a funerali vittime raid Israele

Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, e il capo della Forza d’élite Quds delle Guardie Rivoluzionarie, Esmail Qaani, hanno partecipato ai funerali di stato a Teheran degli alti comandanti militari e degli scienziati nucleari uccisi durante la ‘guerra dei 12 giorni’ con Israele. Lo riportano i media iraniani. Presente anche Ali Shamkhani, uno dei principali consiglieri dell’ayatollah Ali Khamenei e negoziatore nei colloqui diplomatici. Inizialmente si pensava che Shamkhani e Qaani fossero deceduti in seguito agli attacchi israeliani.

Houthi: “Sirene di allarme in Israele non devono cessare”

“L’aggressione su Gaza non si è fermata, le sofferenze della popolazione di Gaza non sono cessate, ma stanno peggiorando, e le persone vengono uccise dalla fame o nelle trappole mortali falsamente chiamate centri di soccorso. Pertanto, le sirene d’allarme non devono tacere e i sionisti non devono sognare la calma mentre Gaza continua a subire le forme più dure e severe di sofferenza”. Lo ha affermato Nasruddin Amer, membro dello staff di comunicazione degli Houthi, su X. “Dio non accetta che restiamo in silenzio e noi faremo tutto il possibile, poco o molto che sia”, ha aggiunto. 

Idf, attivata contraerea per missile dallo Yemen

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno detto di avere individuato il lancio di un missile proveniente dallo Yemen e diretto su Israele. “I sistemi di difesa aerea sono stati attivati per intercettare la minaccia”, afferma l’Idf su Telegram. Le sirene hanno suonato in varie aree di Israele e la popolazione è stata invitata a seguire il protocollo indicato dal Comando interno.