Papa Leone XIV ha parlato con il Tg1 al termine della sua visita a sorpresa al Centro della Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria. Per Prevost è la prima intervista dopo l’elezione a Pontefice dell’8 maggio scorso. L’attuale contesto mondiale è “veramente preoccupante. Giorno e notte cerco di seguire quello che sta succedendo in tante parti del mondo. Si parla soprattutto del Medio Oriente oggi, però non è soltanto lì. Come ho detto ieri nell’udienza, vorrei rinnovare questo appello per la pace. Cercare a tutti i costi di evitare l’uso delle armi e cercare attraverso gli strumenti diplomatici il dialogo. Ci mettiamo insieme a cercare soluzioni. Ci sono tanti innocenti che stanno morendo e bisogna promuovere la pace sempre”.
“Tutti conosciamo gli effetti del cambiamento climatico e bisogna veramente avere cura di tutto il creato come Papa Francesco ha insegnato con tanta chiarezza”. Papa Francesco un anno fa con la lettera apostolica ‘Fratello sole’ ha deciso di trasformare il Centro della Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria in un centro agrivoltaico, per la produzione di energia elettrica pulita con i pannelli fotovoltaici. Lo Stato della Città del Vaticano sarà quindi completamente autosufficiente. Il primo Stato al mondo alimentato interamente con energia pulita. “Questo è certamente quello che è nel progetto, bisogna finire gli accordi con lo Stato però veramente una bellissima opportunità e penso che questo impegno da parte della Chiesa offre al mondo un esempio che è molto importante” ha aggiunto il Pontefice.
Sulla visita a sorpresa di oggi, Papa Leone XIV ha detto: “E’ stata una bella opportunità per uscire un po’ dalla città, oggi è festa in Vaticano per la solennità del Corpus Domini che poi domenica celebreremo a san Giovanni in Laterano, poi a Santa Maria Maggiore con la processione e oggi abbiamo approfittato per venire qui. Io non conoscevo questo centro, le antenne di Radio Vaticana, c’è una presenza già dal tempo del Papa Pio XII e poi con Papa Francesco già il Vaticano ha cominciato un progetto che speriamo tutto vada bene e sarà veramente un contributo ecologicamente parlando e anche per il bene di tutta la zona dell’Italia e del Vaticano per la questione di un progetto fotovoltaico”