IN AGGIORNAMENTO – Un aereo con oltre 240 persone a bordo è precipitato in India poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, nel Gujarat. Lo riportano i media locali. Secondo il Times of India l’aereo, un Boeing 787 Dreamliner che era diretto a Londra, è caduto sulla zona Meghani della città. Le immagini mostrano una massiccia nube di fumo nero che si alza dal luogo dell’incidente.
In India è stato trovato un passeggero sopravvissuto allo schianto del volo di Air India precipitato ad Ahmedabad poco dopo il decollo. Lo riporta l’agenzia di stampa indiana Ani, citando il commissario di polizia di Ahmedabad GS Malik. “La polizia ha trovato un sopravvissuto sul sedile 11A. È in ospedale ed è in cura. Non è ancora possibile fornire informazioni sul numero delle vittime”, ha detto Malik.
Il capo della polizia di Ahmedabad ha dichiarato alla Bbc che 204 corpi sono stati recuperati dal luogo dell’incidente, dove è caduto il volo di Air India, poco dopo il decollo dall’aeroporto con 242 persone a bordo. Al momento, precisa la Bbc, non è chiaro se i 204 corpi appartengano alle persone che si trovavano a bordo dell’aereo o a terra al momento dello schianto.
Secondo la Direzione Generale dell’Aviazione Civile indiana (Dgca), precisamente a bordo si trovavano 242 persone, di cui 230 passeggeri, 2 piloti e 10 membri dell’equipaggio. Al momento non si hanno notizie delle cause dell’incidente, ma gli esperti suggeriscono che il grande carico di carburante necessario per un volo intercontinentale potrebbe avere peggiorato l’incendio post-schianto, complicando gli sforzi di salvataggio.
A distanza di pochi minuti però è arrivata la precisazione del direttore generale della direzione dell’aviazione civile, Faiz Ahmed Kidwai, secondo cui a bordo del volo di Air India partito da Ahmedabad per Londra e schiantatosi poco dopo il decollo c’erano 244 persone, di cui 232 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio.
L’aereo che si è schiantato oggi in India nella città di Ahmedabad, nello Stato del Gujarat, nel nord-ovest dell’India, è il volo passeggeri AI171 di Air India che era diretto all’aeroporto di Londra Gatwick. Lo ha riferito la stessa compagnia aerea. Le immagini trasmesse dai canali televisivi locali mostrano una fitta coltre di fumo nero che si solleva dal luogo dell’incidente, vicino all’aeroporto di Ahmedabad.
Almeno 50 studenti di medicina sono stati portati in ospedale, a seguito dello schianto del volo Air India, poco dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad con 242 persone a bordo, sulla sala da pranzo di un residence della facoltà di medicina. Lo riporta la Bbc citando la Federazione indiana delle associazioni mediche di tutta l’India (Faima). Secondo la Federazione, circa 50-60 studenti di medicina sono stati portati in ospedale, cinque risultano dispersi e almeno due si trovano in terapia intensiva. Anche i parenti di alcuni medici risultano dispersi.
Il volo Air India AI 171, un Boeing 787, si è schiantato su una zona residenziale chiamata Meghani Nagar 5 minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad, che era avvenuto alle 13.38 ora locale. Lo riferisce ad Associated Press il direttore generale della direzione dell’aviazione civile, Faiz Ahmed Kidwai. Il volo, con oltre 200 persone a bordo, era diretto all’aeroporto di Londra Gatwick. Il 787 Dreamliner è un aereo a fusoliera larga e bimotore. Secondo il database dell’Aviation Safety Network, questo è il primo incidente mai avvenuto a un Boeing.
“Con profondo cordoglio confermo che il volo Air India 171 in servizio tra Ahmedabad e Londra Gatwick è stato coinvolto oggi in un tragico incidente. I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie e ai cari di tutte le persone colpite da questo evento devastante”, si legge in un messaggio del presidente di Air India, Natarajan Chandrasekaran, diffuso da Tata Group. “In questo momento, la nostra priorità è fornire assistenza a tutte le persone coinvolte e alle loro famiglie. Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare le squadre di soccorso sul posto e fornire tutto il supporto e l’assistenza necessari alle persone colpite. Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati non appena riceveremo informazioni verificate. È stato attivato un centro di emergenza e sono state istituite squadre di supporto per le famiglie in cerca di informazioni”, ha aggiunto.
“Siamo in massima allerta. Sto monitorando personalmente la situazione”. Lo ha riferito il ministro dell’Aviazione Civile indiano, Ram Mohan Naidu Kinjarapu, a seguito dello schianto del volo Air India con oltre 200 persone a bordo caduto poco dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad. Il volo era diretto all’aeroporto di Londra Gatwick. Il ministro ha riferito che sono state mobilitate squadre di soccorso e che si sta facendo tutto il possibile per garantire assistenza medica e soccorsi sul posto.
All’aeroporto di Ahmedabad, in Gujarat, sono stati sospesi tutti i voli fino a nuovo avviso a seguito dello schianto del volo di Air India diretto a Londra caduto poco dopo il decollo. Lo ha riferito un portavoce dell’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, spiegando che l’aeroporto quindi al momento non è operativo. Lo riporta la Bbc.
A bordo dell’aereo caduto di Air India poco dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad si trovavano 242 persone, fra cui 169 indiani, 53 britannici, un canadese e 7 portoghesi. Lo riferisce la compagnia aerea. “Air India conferma che il volo AI171, da Ahmedabad a Londra Gatwick, è stato coinvolto oggi in un incidente dopo il decollo. Il volo, partito da Ahmedabad alle ore 13.38, trasportava 242 passeggeri e membri dell’equipaggio a bordo dell’aeromobile Boeing 787-8. Di questi, 169 sono cittadini indiani, 53 britannici, 1 canadese e 7 portoghesi. I feriti sono stati trasportati negli ospedali più vicini”, si legge nella dichiarazione di Air India, che fa sapere che sta collaborando con le autorità che indagano sull’incidente. “Abbiamo inoltre attivato un numero verde dedicato ai passeggeri, 1800 5691 444, per fornire ulteriori informazioni”, riferisce la compagnia aerea.
In merito all’aereo caduto in India, “abbiamo fatto dei riscontri e non risultano esserci italiani nella lista dei passeggeri”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, arrivando al vertice Weimar+ a Villa Madama. “Un italiano che abita vicino all’aeroporto ha visto l’incidente”, ha detto ancora, precisando che la persona in questione “sta bene”.
“La tragedia di Ahmedabad ci ha sconvolti e rattristati. È straziante e non ci sono parole per descriverlo. In questo momento triste, il mio pensiero va a tutte le persone colpite.Sono in contatto con i ministri e le autorità che stanno lavorando per assistere le persone colpite”. Lo scrive su X il premier indiano, Narendra Modi.