Donald Trump continua ad alimentare il caos attorno ai dazi commerciali e lo fa, come spesso capita, attraverso il suo social Truth. “Nessuno la farà franca per gli squilibri commerciali ingiusti e le barriere tariffarie non monetarie che altri Paesi hanno usato contro di noi, specialmente la Cina che, di gran lunga, ci tratta peggio”, ha scritto Trump.
“Ciò che è stato messo in luce è che abbiamo bisogno di produrre negli Stati Uniti e che non saremo ostaggio di altri Paesi, in particolare di nazioni commercialmente ostili come la Cina, che farà tutto ciò che è in suo potere per mancare di rispetto al popolo americano. Non possiamo nemmeno permettere che continuino ad abusare del commercio, come hanno fatto per decenni, quei giorni sono finiti!”, ha aggiunto Trump.
“Venerdì non è stata annunciata alcuna ‘eccezione’ tariffaria. Questi prodotti sono soggetti alle attuali tariffe del 20% sul fentanyl e si stanno semplicemente spostando in un ‘contenitore’ tariffario diverso. Stiamo esaminando i semiconduttori e l’intera catena di approvvigionamento elettronica nell’ambito delle prossime indagini sui dazi per la sicurezza nazionale”, ha concluso il presidente Usa.