Il portavoce della Commissione europea per gli Affari interni, Markus Lammert, nel briefing quotidiano con la stampa ha parlato degli ultimi sviluppi riguardanti il decreto che istituisce i centri di permanenza per il rimpatrio nei centri in Albania. “Siamo in contatto con le autorità italiane. Secondo le nostre informazioni, la legge nazionale italiana si applicherà a questo centro, come è stato finora il caso per l’asilo. In linea di principio, ciò è in linea con la legge dell’Ue. Continueremo a monitorare l’implementazione del protocollo nella sua nuova iterazione e rimarremo in contatto con le autorità italiane” le parole di Lammert.
“In termini di soluzioni innovative, abbiamo detto che siamo pronti a esplorarle, sempre in linea con gli obblighi previsti dal diritto dell’UE e internazionale e dai diritti fondamentali”. “Secondo le informazioni che abbiamo, stiamo parlando di un’iniziativa basata sulla legge nazionale. E questo è diverso dall’applicazione del concetto di hub di rimpatrio”, precisa il portavoce della Commissione europea per gli Affari interni.