Terremoto Myanmar e Thailandia, bilancio vittime oltre quota 1.000 ma se ne temono 10mila

Al via le operazioni di soccorso nel Paese con aiuti anche da Cina e Russia

Aumenta di ora in ora e sembra destinato ancora a crescere il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar e la vicina Thailandia nella giornata di venerdì. Mentre prendono il via le operazioni di soccorso con aiuti anche dall’estero, il numero dei morti ha superato i mille. Ma se ne temono dieci volte tanti. Ecco tutte le notizie di oggi sul sisma IN AGGIORNAMENTO

Movimento di resistenza annuncia parziale cessate il fuoco

Il governo di unità nazionale ombra del Myanmar, che coordina la lotta popolare contro la giunta militare al potere, ha annunciato un cessate il fuoco parziale unilaterale per facilitare gli sforzi di soccorso dopo il terremoto. In un annuncio dato in serata ha dichiarato che la sua ala armata, la Forza di Difesa del Popolo (PDF), attuerà una pausa di due settimane nelle operazioni militari offensive a partire da domenica nelle aree colpite dal sisma. Il governo ha dichiarato che collaborerà con le Nazioni Unite e le organizzazioni non governative per garantire la sicurezza, il trasporto e l’istituzione di campi di soccorso e medici temporanei nelle aree sotto il suo controllo. 

Bilancio vittime per il sisma sale a 1644

Il bilancio delle vittime per il sisma in Myanmar è salito a 1644. Lo ha dichiarato la giunta militare al potere nel paese. Lo riporta la Bbc. Il numero dei feriti è salito a 3408, 139 i dispersi. 

Dodici bambini e insegnante morti in crollo scuola a Mandalay

Tra gli edifici crollati per il terremoto a Kyaukse, nella regione di Mandalay in Myanmar, c’era anche la scuola materna West Mye Mye Kyi. I soccorritori hanno riferito che questa mattina sono stati ritrovati i corpi di 12 bambini in età prescolare e di un insegnante. Si presume che altre persone siano rimaste intrappolate all’interno dell’edificio crollato. Secondo notizie non confermate, circa 50 bambini e sei insegnanti risulterebbero ancora dispersi. Lo riporta la Bbc.

“Il numero approssimativo di persone nella scuola è 50, ma abbiamo solo un elenco del numero di persone che sono state estratte dalle macerie. Abbiamo estratto solo 13 corpi“, ha detto un membro della squadra di soccorso. Nella città di Kyaukse, case e negozi sono crollati a causa del terremoto di magnitudo 7.7 che ieri ha colpito il Myanmar.

Esercito continua attacchi contro ribelli anche dopo il terremoto

Le forze militari in Myanmar hanno continuato i loro attacchi contro i ribelli anche dopo il terremoto di magnitudo 7.7 di ieri, con tre attacchi aerei nello stato settentrionale di Kayin, chiamato anche stato di Karenni, e nello stato meridionale di Shan, entrambi confinanti con lo stato di Mandalay. Lo ha affermato Dave Eubank, un ex soldato delle forze speciali statunitensi che ha fondato i Free Burma Rangers, un’organizzazione umanitaria che fornisce assistenza sia ai combattenti che ai civili in Myanmar dagli anni ’90. Eubank ha detto ad Associated Press che nella zona in cui opera la maggior parte dei villaggi erano già stati distrutti dai militari, quindi il terremoto ha avuto un impatto minimo.

“La gente è nella giungla e io ero fuori nella giungla quando il terremoto ha colpito. È stato potente, ma gli alberi si sono solo mossi, per noi è finita lì, quindi non abbiamo avuto un impatto diretto a parte il fatto che l’esercito birmano continua ad attaccare, anche dopo il terremoto”, ha raccontato Eubank. Nel nord dello Shan, un attacco aereo su un villaggio controllato dai ribelli pochi minuti dopo il terremoto ha ucciso sette membri della milizia e danneggiato cinque edifici, tra cui una scuola, ha detto ad Ap Mai Rukow, editore di un media online con sede nello Shan, l’agenzia di stampa Shwe Phee Myay.

Torre di controllo crollata in terremoto, chiusi due aeroporti

L’aeroporto principale della capitale del Myanmar, Naypyitaw, è stato chiuso dopo che il forte terremoto di ieri ha causato il crollo della torre di controllo. Lo riportano alcune fonti alla testata Myanmar Now. Nel crollo sono morti un controllore del traffico aereo, tre assistenti, il figlio di due anni di una delle assistenti e un ufficiale dell’intelligence militare. Anche a Mandalay è stato chiuso l’aeroporto locale, in seguito alle segnalazioni di ingenti danni alle attrezzature aeronautiche. I sistemi radar di entrambi gli scali non sono più operativi.

Cinquanta dispersi in palazzo crollato a Bangkok

In Thailandia, il vice primo ministro del Paese, Anutin Charnweerakul, ha detto che al momento ci sono circa 50 persone disperse dopo il crollo di un grattacielo a Bangkok, in seguito al violento terremoto di magnitudo 7.7 che ha scosso ieri il Myanmar. “Abbiamo sempre speranza. Lavoriamo instancabilmente e continuiamo a lavorare 24 ore su 24 per assicurarci che tutti siano al sicuro”, ha detto Charnweerakul ai giornalisti. Lo riporta la Bbc.

Xi esprime condoglianze per le vittime del sisma

Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso le sue condoglianze al leader della giunta del Myanmar Min Aung Hlaing per il gravissimo terremoto che ha colpito il paese. Lo riporta il China Daily. In un messaggio Xi ha detto di essere rimasto scioccato nell’apprendere del forte terremoto in Myanmar, che ha causato oltre mille vittime, oltre 2300 feriti e ingentissimi danni.

Bilancio sisma Myanmar sale a oltre mille morti

Si aggrava il bilancio delle vittime del terremoto in Myanmar e sale a oltre 1.000 il numero dei morti in tutto il Paese. Una cifra che sembra destinata ad aumentare ancora. Il governo guidato dai militari del paese ha affermato in una dichiarazione che 1.002 persone sono state trovate morte e altre 2.376 ferite, e altre 30 risultano disperse. I numeri potrebbero ancora aumentare: “Si stanno ancora raccogliendo cifre dettagliate”, è stato dichiarato.

Il Myanmar è alle prese con una guerra civile prolungata e sanguinosa, con una massiccia crisi umanitaria. Ciò rende gli spostamenti nel paese difficili e pericolosi, complicando gli sforzi per i soccorsi e facendo temere che il bilancio delle vittime possa ancora aumentare vertiginosamente.

Sebbene un quadro completo dei danni stia ancora emergendo, la maggior parte di noi non ha mai visto una tale distruzione“, ha affermato Haider Yaqub, direttore nazionale del Myanmar per la ONG Plan International, da Yangon. Cina e Russia sono i maggiori fornitori di armi all’esercito del Myanmar e sono stati tra i primi a intervenire con aiuti umanitari. Un team di 37 membri della provincia cinese dello Yunnan ha raggiunto la città di Yangon sabato mattina con rilevatori di terremoti, droni e altre forniture, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Il ministero delle emergenze russo ha inviato due aerei con a bordo 120 soccorritori e forniture, secondo un rapporto dell’agenzia di stampa statale russa Tass.

Usa: bilancio sisma probabilmente supererà le 10mila vittime

Il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar centrale probabilmente supererà le 10mila, secondo le stime dello United States Geological Survey (Usgs), riportate dalla Cnn. Lo Usgs ha emesso un’allerta rossa per le vittime stimate del terremoto, indicando “alto numero di vittime e danni ingenti“. Il governo militare del Paese ha segnalato la morte di almeno 144 persone finora, ma è probabile che il numero aumenti man mano che vengono rimosse altre macerie e recuperati corpi.