Siria, nuovi attacchi contro alawiti: quasi 1.400 le vittime civili

Sono state 158 le persone uccise nella giornata di mercoledì nelle città costiere del Paese

Oggi, mercoledì, nuovi attacchi contro la comunità alawita nelle città costiere della Siria hanno ucciso 158 civili, portando a 1.383 il bilancio delle vittime civili dal 6 marzo, quando attacchi lanciati da gruppi armati locali contro le forze di sicurezza e le unità del ministero della Difesa hanno dato vita a scontri e massacri. Lo riporta l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che mette in guardia sulla pratica di seppellire le vittime in fosse comuni. L’Osservatorio teme infatti che queste tombe diventino strumento di propaganda per promuovere narrazioni con cui si accusano i cosiddetti “resti del regime” del deposto presidente Bashar Al-Assad, membro della comunità alawita, di aver commesso crimini di guerra. In questi sei giorni sono state segnalate esecuzioni sommarie, sfollamenti forzati e incendi di case.