Gaza, in Israele le salme consegnate da Hamas dei quattro ostaggi uccisi

La Croce Rossa recupera le bare della famiglia Bibas e Lifshitz. Netanyahu raffigurato come un vampiro. I corpi in laboratorio forense in Israele

Israele accoglie i primi quattro corpi senza vita che la fazione palestinese di Hamas consegnerà dall’inizio della guerra, nell’ambito dell’intesa sulla tregua: i piccoli gemelli Bibas, diventati i simboli nazionali di questo calvario, la loro madre, e l’86enne Oded Lifshitz, che fu catturato in un kibbutz al confine. IN AGGIORNAMENTO

Polizia cerca altre bombe in area Tel Aviv

La polizia israeliana sta ancora cercando di localizzare altre bombe nell’area di Tel Aviv, oltre alle tre esplose su autobus vuoti e alle altre due che sono state trovate e disattivate a Bat Yam e Holon. Lo riporta Times of Israel. Il portavoce della polizia Aryeh Doron ha affermato a Channel 12 che “in questo momento, l’evento è in corso. Le nostre forze stanno ancora setacciando la zona”. La popolazione deve essere in allerta per “ogni borsa o oggetto sospetto”, ha aggiunto. “Potremmo essere fortunati se davvero i terroristi impostassero questi timer all’ora sbagliata. Ma è troppo presto per stabilirlo”.

Katz: “Intensificare operazioni militari in Cisgiordania”

Dopo i presunti attentati agli autobus di Bat Yam di questa sera, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato di aver dato ordine all’esercito di intensificare le operazioni in Cisgiordania. Lo riporta Times of Israel. “Alla luce dei gravi tentativi di attacco terroristico nell’area di Tel Aviv da parte delle organizzazioni terroristiche palestinesi contro la popolazione civile in Israele, ho ordinato all’Idf di aumentare l’intensità dell’attività antiterrorismo nel campo profughi di Tulkarem e in tutti i campi profughi della Giudea e Samaria”, ha affermato in una dichiarazione, utilizzando il nome biblico della Cisgiordania. “Daremo la caccia ai terroristi fino alla fine e distruggeremo l’infrastruttura terroristica nei campi, utilizzati come avamposti della malvagia asse iraniana”, ha aggiunto Katz. “Quelli che daranno rifugio ai terroristi pagheranno un prezzo pesante”, ha aggiunto. 

5 bombe su bus Tel Aviv dovevano esplodere contemporaneamente 

Tutti e cinque gli ordigni esplosivi che sono esplosi o sono stati disinnescati questa sera nei bus vuoti vicino a Tel Aviv erano dotati di dispositivi a tempo, e tutte le esplosioni erano destinate a verificarsi simultaneamente, domani mattina. Lo riporta Channel 12. Secondo un report della sicurezza, doveva essere un “attacco terroristico strategico” e in uno degli ordigni non esplosi, del peso di cinque chilogrammi, sarebbe stato ritrovato un messaggio che dice: ‘Vendetta da Tulkarem’, riferimento alla città della Cisgiordania dove le Idf hanno recentemente condotto un’operazione antiterrorismo su larga scala.

Altre due bombe inesplose su autobus vicino a Tel Aviv 

Altre due ordigni inesplosi sono stati trovati sugli autobus in altri luoghi vicino a Tel Aviv. Lo riferiscono i media israeliani

Esploso un terzo bus

Un terzo autobus è esploso in un parcheggio a Bat Yam, nella periferia di Tel Aviv. Lo riporta Times of Israel. Non si segnalano vittime. Il capo della polizia Danny Levy è arrivato sulla scena di una delle esplosioni. La polizia ha affermato che si sospetta che si tratti di un attacco terroristico, anche se si stanno valutando tutte le ipotesi. 

Esplodono due bus vicino a Tel Aviv, ‘sospetto terrorismo’

Due autobus vuoti sono esplosi simultaneamente in due parcheggi nella periferia di Bat Yam a Tel Aviv. Lo afferma la polizia, aggiungendo che l’incidente è un sospetto tentativo di attentato terroristico combinato. Lo riporta Times of Israel. Non ci sono vittime. Secondo quanto riferito dal comune di Bat Yam, “miracolosamente, gli autobus sono arrivati ai parcheggi un attimo prima dell’esplosione”

Netanyahu: “Uniti in dolore insopportabile, regoleremo conti con Hamas”

“In questo giorno siamo tutti uniti in un dolore insopportabile“. È quanto afferma il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio diffuso dopo che Hamas ha consegnato a Israele i corpi di 4 ostaggi morti, fra cui quelli della famiglia Bibas, secondo quanto annunciato dal gruppo palestinese.
“Siamo tutti afflitti da un dolore che si mescola alla rabbia. Siamo tutti furiosi con i mostri di Hamas“, ha detto Netanyahu, promettendo vendetta. Israele deve “regolare i conti con i vili assassini e noi regoleremo i conti“. Il Times of Israel sottolinea che Netanyahu ha anche citato il salmo 94, che recita: “O Dio della vendetta, o Signore, o Dio mostra la tua vendetta”. “Riporteremo tutti i nostri ostaggi, distruggeremo gli assassini, elimineremo Hamas e insieme, con l’aiuto di Dio, garantiremo il nostro futuro”, ha concluso.

 

Identificato il corpo dell’ostaggio Oded Lifshitz

Uno dei corpi restituiti oggi da Hamas è stato identificato come Oded Lifshitz. Lo ha confermato la sua famiglia. “Abbiamo ricevuto con dolore la notizia ufficiale e amara dell’identificazione del corpo del nostro amato Oded”, ha detto la famiglia Lifshitz in una dichiarazione diffusa dall’Hostages and Missing Families Forum. Lifshitz, 83 anni, attivista per la pace e uno dei fondatori del Kibbutz Nir Oz, è stato rapito dalla sua casa il 7 ottobre 2023. Sua moglie Yocheved è stata rapita separatamente e rilasciata 16 giorni dopo. “503 giorni strazianti di incertezza sono giunti al termine”, ha aggiunto la famiglia, “abbiamo sperato e pregato così tanto che il finale fosse diverso. Ora possiamo piangere il marito, il padre, il nonno e il bisnonno che ci mancano dal 7 ottobre”.

Cerimonia funebre per 4 ostaggi morti consegnati da Hamas

L’esercito israeliano ha tenuto una breve cerimonia funebre dopo aver ricevuto da Hamas le bare che si dice contengano i resti di quattro ostaggi morti nella Striscia di Gaza. Un rabbino militare ha letto una preghiera Kaddish e capitoli del Libro dei Salmi, su richiesta delle famiglie. Le truppe hanno sparato in aria i colpi per commemorare le vittime. Prima della cerimonia, le bare sono state controllate per verificare l’assenza di esplosivi o sostanze pericolose. Dopo le preghiere, i resti sono stati trasportati in un laboratorio in Israele dove saranno sottoposti al test del DNA, che potrebbe richiedere fino a due giorni. Solo allora ci sarà una conferma ufficiale delle morti.

Israele protesta con mediatori per ‘cerimonia’ Hamas con bare

Israele ha protestato con i mediatori e con la Croce rossa per la ‘cerimonia’ di Hamas con le bare dei 4 ostaggi riconsegnati morti oggi nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo riportano Ynet e Kan. Secondo Kan, “ai mediatori è stato detto che è stato un attacco alla dignità delle persone uccise”

Idf, bare consegnate da Hamas possono essere aperte

L’esercito d’Israele (Idf) afferma che tutte le bare consegnate oggi da Hamas con le salme di 4 ostaggi possono essere aperte e sono state sottoposte a controlli di sicurezza. Tra poco dovrebbe iniziare la cerimonia militare in onore dei 4 uccisi guidata dal Rabbino Capo dell’Idf Brig. Gen. Eyal Karim. Lo riporta il Times of Israel. 

Hamas: “Netanyahu piange ostaggi ma è responsabile di loro morte”

Il criminale Netanyahu piange oggi sui corpi dei suoi prigionieri che gli sono tornati nelle bare, in un palese tentativo di sottrarsi alla responsabilità della loro uccisione di fronte al suo pubblico”. È quanto ha affermato Hamas dopo aver consegnato le salme di 4 ostaggi a Israele. Rivolgendosi alle famiglie delle vittime ha aggiunto: “Avremmo preferito che i vostri figli tornassero da voi vivi, ma il vostro esercito e i leader del vostro governo hanno scelto di ucciderli invece di riportarli indietro”. Il gruppo palestinese ha sottolineato di aver “preservato le vite dei prigionieri”, di aver fornito loro ciò che poteva e di averli “trattati umanamente, ma il loro esercito li ha uccisi insieme ai loro rapitori”. Lo riporta Al Jazeera. 

Herzog: “Cuore a brandelli, chino il capo e chiedo perdono”

 “Agonia. Dolore. Non ci sono parole. I nostri cuori – i cuori di un’intera nazione – sono a brandelli“. È quanto scrive sui social il presidente israeliano Isaac Herzog dopo la consegna da parte di Hamas delle salme di 4 ostaggi morti nella Striscia di Gaza. “A nome dello Stato di Israele, chino il capo e chiedo perdono”, aggiunge Herzog, “perdono per non avervi protetto in quel terribile giorno. Perdono per non avervi riportato a casa sani e salvi“. 

Salme ostaggi consegnate da Croce Rossa a esercito Israele

I corpi dei quattro ostaggi israeliani uccisi sono stati consegnati dalla Croce Rossa alle truppe dell’esercito israeliano (Idf) nella Striscia di Gaza. I militari condurranno una breve cerimonia guidata dal rabbino capo dell’Idf, generale di brigata Eyal Karim. I corpi saranno posti in nuove bare, drappeggiate con bandiere israeliane, e Karim leggerà i salmi e il Kaddish del lutto, la preghiera ebraica per i defunti. Gli ostaggi verranno poi caricati dalle truppe israeliane sui veicoli delle Idf e condotti in Israele per l’identificazione. Lo riporta il Times of Israel. 

I canali israeliani non hanno trasmesso la consegna delle bare. Nella piazza degli ostaggi di Tel Aviv, dove gli israeliani si sono riuniti per assistere al rilascio degli ostaggi viventi, un grande schermo ha mostrato una compilation di foto e video di Lifshitz e della famiglia Bibas. Decine di residenti del kibbutz Nir Oz, dove i quattro sono stati rapiti, si sono riuniti per sventolare bandiere israeliane fuori dalla loro casa temporanea, un’ora a nord del kibbutz. 

Hamas consegna a Croce Rossa bare con salme 4 ostaggi

Le bare contenenti i corpi senza vita di quattro ostaggi israeliani uccisi nella Striscia di Gaza sono state consegnate da Hamas alla Croce Rossa su un palco allestito dal gruppo terroristico a Khan Younis, di fronte a una grande folla di palestinesi. La Croce Rossa porterà i corpi alle truppe dell’Idf a Gaza.

Hamas espone 4 bare nere su palco a Khan Younis

I militanti di Hamas hanno esposto quattro bare nere su un palco a Khan Younis circondato da striscioni militanti in vista della consegna dei resti degli ostaggi alla Croce Rossa. La consegna dei quattro corpi fa parte di un cessate il fuoco che ha messo in pausa l’offensiva militare di 15 mesi di Israele, lanciata dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. 

Hamas ha dichiarato che consegnerà i corpi di Shiri Bibas e dei suoi due figli Ariel e Kfir e di Oded Lifshitz. Sulle bare è applicata un’etichetta con la foto di ogni ostaggio e un messaggio. Sul palco, un grande manifesto accusa Israele di aver ucciso i quattro. Hamas espone anche munizioni presumibilmente utilizzate da Israele. I veicoli della Croce Rossa sono arrivati sul posto per raccogliere i corpi e portarli alle truppe dell’Idf a Gaza. 

Convoglio Croce Rossa a Khan Younis per consegna salme ostaggi

Un convoglio di veicoli della Croce Rossa si sta dirigendo verso un palco allestito da Hamas a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, per la consegna delle quattro salme degli ostaggi uccisi. Lo ha affermato un funzionario della difesa israeliano, come riporta il Times of Israel. Hamas ha dichiarato che consegnerà i corpi di Shiri Bibas e dei suoi due figli Ariel e Kfir e di Oded Lifshitz. La fonte ha aggiunto che la consegna dovrebbe avvenire a partire dalle 9. Dopo aver ricevuto i corpi, i militari eseguiranno una breve cerimonia militare guidata dal rabbino capo dell’esercito israeliano (Idf) Brig. Gen. Eyal Karim, prima di portare gli ostaggi uccisi all’istituto forense Abu Kabir per l’identificazione.