Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della cerimonia di assunzione dell’incarico di comandante operativo di vertice interforze (COVI) del generale Giovanni Maria Iannucci a Roma, dice che inviare militari italiani in Ucraina potrebbe essere utile per capire come prepararsi a eventuali futuri attacchi russi. “Ho detto di inviare ufficiali e persone a capire cos’è successo, come si è combattuto, quali sono state le lezioni che possono apprendere le nostre Forze Armate per imparare da ciò che è successo in Ucraina, e per prevenire, perché il compito della Difesa è difendere. Quindi capire come si sono sviluppati gli attacchi in Ucraina può essere utile per prepararsi. Farlo sul campo, farlo con chi ha subito attacchi di droni, marini e terrestri negli ultimi anni è probabilmente il modo migliore per farlo”, ha affermato il ministro. “Se fosse possibile farlo in sicurezza, dopo l’autorizzazione parlamentare, penso sarebbe utilissimo per la nostra difesa“, ha concluso Crosetto.