La giudice della corte d’Appello di New York Ellen Gesmer ha bocciato la richiesta dei legali di Donald Trump di rinviare la sentenza a carico del presidente eletto per la condanna nel processo Stormy Daniels. L’avvocato del tycoon, Todd Blanche, scelto da Trump come vice ministro della Giustizia nella sua nuova Amministrazione, ha sostenuto senza successo davanti alla giudice che la sentenza, prevista per venerdì, andava rimandata poiché la situazione è senza precedenti nella storia Usa, anche alla luce della decisione della Corte Suprema sull’immunità presidenziale.
Trump era stato condannato lo scorso maggio per 34 capi di imputazione relativi alla falsificazione della contabilità aziendale per coprire il pagamento in nero a Daniels, che alla vigilia delle elezioni 2016 minacciava di rivelare i dettagli di un suo passato incontro sessuale con Trump. La sentenza del giudice di Manhattan Juan Merchan è stata fissata per venerdì 10 gennaio, appena 10 giorni prima del giuramento di Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Merchan ha già segnalato che non assegnerà a Trump una pena carceraria o pecuniaria, né l’affidamento ai servizi sociali, prendendo atto della situazione che si è creata con la rielezione del tycoon. E tuttavia Trump rischia comunque di essere il primo presidente della storia Usa a essere condannato per reati penali, a prescindere da quella che sarà la pena decisa dal giudice.