Una prima indagine ha rilevato estintori scaduti e allarmi rotti nell'ospedale

Un incendio ha devastato l’unità di terapia intensiva neonatale di un ospedale nel nord dell’India, uccidendo 10 neonati, altri 16 sono rimasti feriti. L’incendio è avvenuto nella città di Jhansi, nello stato indiano dell’Uttar Pradesh. I funzionari hanno detto che l’incendio si è diffuso rapidamente nel reparto, dove erano ricoverati 55 bambini. Quarantacinque sono stati salvati e stanno ricevendo cure mediche, ha detto Bimal Kumar Dubey, un funzionario locale. Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato il rogo. La tragedia ha sollevato dubbi sulle misure di sicurezza dell’ospedale. Sebbene gli allarmi antincendio fossero stati installati, genitori e testimoni hanno affermato che non si sono attivati durante l’incendio.

L’indagine

Un’indagine iniziale sull’incendio indica lacune nei protocolli di sicurezza, tra cui estintori scaduti e allarmi antincendio non funzionanti. Brajesh Pathak, vice ministro capo dello Stato dell’Uttar Pradesh, dove è avvenuto l’incidente, ha visitato l’ospedale e incontrato le famiglie. Ha garantito il sostegno del governo alle famiglie delle vittime e ha promesso un’indagine approfondita. “Identificheremo i responsabili di questa tragedia e prenderemo provvedimenti severi. Il governo è al fianco delle famiglie in questo momento difficile”, ha detto. Ha aggiunto che sono in corso i test del dna, dopo i quali i corpi dei bambini saranno consegnati alle loro famiglie.

Ritardi nei soccorsi

Testimoni oculari hanno raccontato che le operazioni di soccorso sono iniziate circa 30 minuti dopo lo scoppio dell’incendio che ha devastato l’unità di terapia intensiva neonatale. Il rogo si è propagato rapidamente nel reparto che era avvolto dalle fiamme e da pennacchi di fumo. I soccorritori hanno dovuto sfondare le finestre per raggiungere i neonati. Praminder Singh Chandel, un paramedico dell’ospedale, ha raccontato che poiché il reparto si trovava al piano terra, i vigili del fuoco sono riusciti a salvare diversi neonati. L’area ospedaliera era diviso in due, con un’unità più vicina all’ingresso dell’ospedale. I bambini che si trovavano lì sono stati i più colpiti dall’incendio e alcuni sono morti a causa delle gravi ustioni.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata