Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha appoggiato modifiche radicali alla Corte Suprema, chiedendo limiti di mandato di 18 anni per i giudici e un codice etico vincolante e applicabile per l’Alta Corte. Lo riporta il Washington Post. Il capo della Casa Bianca sta inoltre spingendo per un emendamento costituzionale che proibisca l’immunità generale per i presidenti. Una mossa che sembra un rimprovero alla Corte Suprema dopo il suo verdetto in cui ha stabilito che l’ex presidente Donald Trump è immune da azioni penali per atti ufficiali.
Per Biden, che ha a lungo resistito alle richieste di riforma della Corte Suprema, l’annuncio di oggi segna un importante cambiamento nella sua posizione verso uno dei tre rami del governo americano.