Computer down, gli Usa indagano sulle cancellazioni dei voli di Delta Airlines

La compagnia aerea americana si sarebbe ancora ripresa dall'interruzione tecnologica globale

Le autorità di regolamentazione statunitensi stanno indagando sul motivo per cui Delta Airlines non è riuscita a riprendersi con la stessa rapidità di altre compagnie aeree da un guasto tecnologico globale e se il trattamento riservato da Delta ai passeggeri, più di mezzo milione, bloccati da voli cancellati e in ritardo abbia violato le norme federali. L’indagine sulla risposta della linea aerea, che non è ancora tornata ad operare normalmente, è stata annunciata dal Segretario ai Trasporti Pete Buttigieg, solo ieri sono stati cancellati oltre 500 voli. Secondo la piattaforma di monitoraggio FlightAware, questo numero è diminuito di oltre la metà rispetto a lunedì, ma rappresenta comunque quasi i due terzi di tutti i voli cancellati negli Stati Uniti.

Molte compagnie aeree sono state colpite, venerdì 19 luglio, dall’errore di un aggiornamento del software della società di cybersicurezza CrowdStrike che lo ha inviato a più di 8 milioni di computer Microsoft in tutto il mondo. La maggior parte di esse ha ridotto le cancellazioni a livelli più o meno normali entro la fine del weekend, a differenza di Delta. La compagnia aerea con sede ad Atlanta e i suoi partner hanno cancellato più di 6.500 voli da venerdì, un numero di gran lunga superiore a quello di qualsiasi altra linea aerea, secondo i dati forniti da FlightAware e dal fornitore di dati di viaggio Cirium.