Il politico “pacifista” russo Boris Nadezhdin ha presentato alla Commissione elettorale centrale i documenti e le firme degli elettori a sostegno della sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali in Russia. Nadezhdin, ex parlamentare della Duma, si è distinto nell’ultimo periodo per aver definito “un errore” l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia. Ha presentato alla Commissione 105mila firme in totale, 75mila delle quali raccolte nei primi cinque giorni della sua campagna. Lo scorso 24 gennaio l’addetto stampa di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, aveva dichiarato che il Cremlino non considera Boris Nadezhdin “un rivale” nelle prossime elezioni.