Gli agricoltori e i produttori di coca boliviani sostenitori dell’ex presidente Evo Morales da 10 giorni bloccano le strade nella regione di Cochabamba contro il divieto di ricandidatura dell’ex capo dello Stato alle elezioni del 2025. La Corte costituzionale della Bolivia infatti ha annullato la possibilità di rielezione, senza limiti dei mandati, nel Paese sudamericano. Il governo di La Paz ha invocato la fine delle dimostrazioni ma Morales ha chiesto che i giudici supremi si dimettano e vengano eletti. Il governo ha stimato una perdita economica di oltre 600 milioni di dollari a causa delle proteste.