Medioriente, spari su folla in attesa di aiuti a Gaza: 20 morti. Israele: “Verifiche”

Lo Stato Ebraico smentisce le voci di progressi nelle trattative per il rilascio degli ostaggi

Le ultime notizie dalla guerra a Gaza del 25 gennaio. Ieri Israele ha smentito le indiscrezioni del Wall Street Journal secondo cui ci sarebbero progressi nelle trattative con Hamas per il rilascio degli ostaggi in cambio di un cessate il fuoco, mentre il ministero della Sanità della Striscia ha comunicato che sarebbero almeno 25.700 i palestinesi rimasti uccisi dall’inizio del conflitto. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

19:51 Hamas: “Rispetteremo tregua dell’Aia se lo farà anche Israele”

Hamas ha affermato che accetterà il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza se è quanto dovesse decidere la Corte internazionale di giustizia e se anche Israele lo rispetterà. È quanto si legge in una nota del gruppo palestinese pubblicata su Telegram, come riporta al Jazeera. Domani il tribunale dell’Aia si pronuncerà sul caso di genocidio intentato dal Sudafrica contro Israele e potrebbe chiedere una tregua nelle ostilità. Hamas aggiunge nella nota che rilascerà tutti i prigionieri che detiene se Israele libererà i palestinesi attualmente detenuti. 

19:37 Autorità Gaza: 25.900 palestinesi uccisi da inizio guerra

Sale a quota 25mila e 900 il bilancio dei palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, il 7 ottobre scorso. Lo riferisce il ministero della Sanità locale, citato da Al Jazeera. I feriti sono in totale 64.110. Nelle ultime 24 ore, aggiunge il ministero, sono state uccise almeno 200 persone e 370 sono rimaste ferite.

17:33 Media Usa: Biden invia direttore Cia per mediare accordo su ostaggi

Il presidente Joe Biden nei prossimi giorni invierà in Europa il direttore della Cia William Burns per mediare un accordo tra Israele e Hamas che porti alla liberazione di tutti gli ostaggi ancora prigionieri a Gaza e a un lungo cessate il fuoco. Lo riporta il Washington Post, riferendo che Burns in Europa dovrebbe incontrare i capi dell’intelligence israeliana e egiziana, David Barnea e Abbas Kamel, e il premier del Qatar Mohammed bin Abdulrhahman bin Jassim Al Thani. 

15:27 Israele: “Stiamo investigando su spari su folla a Gaza”

L’esercito israeliano ha detto che sta esaminando le accuse secondo cui le sue forze avrebbero aperto il fuoco su una folla di palestinesi in attesa di ricevere aiuti a Gaza City, nel nord della Striscia. Lo riporta Al Jazeera. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, più di 170 persone nell’attacco sono rimaste ferite e 20 uccise.

14:38 Netanyahu: “Sradicheremo nostri nemici, vittoria sarà totale”

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ribadito il suo impegno per la “vittoria totale” contro Hamas ovvero “l’eliminazione” dell’organizzazione palestinese e “il ritorno di tutti i prigionieri”. Netanyahu – riporta il Times of Israel – ha parlato in occasione della piantumazione di alberi con alcuni soldati al confine con Gaza in occasione della festa ebraica di Tu B’Shvat. “Renderemo più forti le nostre radici nella nostra terra e sradicheremo i nostri nemici”, ha dichiarato.

13:26 Cina: “Mai fornito armi a Gaza solo aiuti umanitari”

La Cina “non ha mai fornito armi” a Gaza ma solamente “cibo e aiuti umanitari” per la popolazione palestinese. Lo ha affermato, come riporta il South China Morning Post, il colonnello Wu Qian, portavoce del ministero della Difesa di Pechino. “a Cina ha sempre adottato un atteggiamento prudente e responsabile quando si tratta di esportazioni di armi”, ha aggiunto.

13:07 Katz: “Chiesto a Tajani intervenire con Beirut per ritiro Hezbollah dal Sud”

“Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, è un vero amico dello Stato di Israele. Io e le famiglie dei rapiti gli abbiamo detto che non avevamo altra scelta se non quella di portare a termine la nostra missione a Gaza: riportare a casa tutti i rapiti ed eliminare Hamas. Gli ho chiesto di collaborare con il governo libanese affinché Hezbollah si ritiri dal Libano meridionale, altrimenti subirà un colpo dal quale non si riprenderà”. Lo ha scritto su ‘X’ il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz.

12:55 Autorità Gaza: “Massacro contro migliaia di bocche affamate”

“L’occupazione israeliana ha commesso un nuovo massacro contro migliaia di bocche affamate che aspettavano aiuti”. Lo ha detto il dottor Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, in una dichiarazione su Telegram. L’attacco è avvenuto alla rotonda del Kuwait a Gaza City, uccidendo almeno 20 persone e ferendone altre 150 che erano in coda per ricevere aiuti umanitari a Gaza City. È probabile che il numero dei morti aumenti perché decine di persone hanno riportato ferite gravi. Le vittime sono in cura presso l’ospedale Al-Shifa, che è senza forniture mediche e ha solo pochi medici al lavoro, ha aggiunto al-Qudra.

12:47 Spari su folla in attesa di aiuti a Gaza, 20 morti

Almeno 20 palestinesi sono stati uccisi e altri 150 feriti dopo che i carri armati delle forze israeliane hanno sparato sulla folla che aspettava aiuti umanitari nella città di Gaza. Secondo quanto riferiscono alcuni testimoni ad Al Jazeera Arabic, l’attacco nella città nel nord della Striscia, devastato dalla guerra, è avvenuto in piazza Kuwait, a est del quartiere di Zeitoun. “La situazione è molto critica”, riporta l’emittente del Qatar. Il portavoce della protezione civile, Mahmoud Basal, ha detto che le squadre di soccorso non sono state in grado di raggiungere la scena, bloccate dalle forze israeliane.

06:06 Usa: preoccupati per attacco su centro Onu a Khan Younis

Gli Stati Uniti si dicono “preoccupati” per gli attacchi alla struttura dell’Unrwa (l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi) a Khan Younis nel sud della Striscia di Gaza. “Siamo seriamente preoccupati dalle notizie odierne di attacchi che hanno colpito una struttura dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) – con conseguenti segnalazioni di incendi nell’edificio, in un quartiere nel sud di Gaza dove, secondo quanto riferito, si sarebbero rifugiati più di 30mila palestinesi sfollati”, riferisce in una dichiarazione la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson. “Non abbiamo ancora tutti i dettagli su quanto accaduto e continueremo a cercare ulteriori informazioni sugli incidenti di oggi”, aggiunge. “Gli Stati Uniti – viene ancora sottolineato – sostengono fermamente il diritto di Israele a difendersi, in conformità con il diritto internazionale umanitario, contro i terroristi di Hamas che si nascondono tra la popolazione civile e vogliono annientare lo Stato di Israele” ma “Israele ha la responsabilità di proteggere i civili, compreso il personale e i siti umanitari”.

01:02 Raid israeliano a Nuseirat, uccisi 4 bambini

Quattro bambini sono stati uccisi da raid israeliani contro una piazza nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa.