Monsignor Georg Bätzing vescovo di Limburgo e presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), ha affidato in esclusiva a LaPresse il suo ricordo del Papa emerito Benedetto XVI – in un articolo titolato ‘La sua teologia continua a vivere’ – in occasione del primo anniversario della morte, avvenuta il 31 dicembre 2022. “Il Capodanno 2022 è diventato improvvisamente molto diverso. Lo ricorderò sempre come il giorno in cui è morto il Papa emerito Benedetto XVI. E anche il suo funerale rimarrà nella mia memoria: quella mattina grigia e nebbiosa del 5 gennaio 2023, quando la bara è stata portata lentamente e con riverenza in Piazza San Pietro e si sentiva solo il canto dei salmi”, scrive Monsignor Bätzing. “Il defunto vive nei nostri cuori, perché Papa Benedetto ha saputo dare alla sua Chiesa speranza e direzione anche in tempi difficili. Si è sempre preoccupato di rendere udibile la voce del Vangelo, nella buona e nella cattiva sorte. Soprattutto, la sua teologia, che attinge a profonde fonti di pensiero e alla tradizione spirituale, non solo ha lasciato un segno nelle generazioni, ma continuerà a farlo”, prosegue Bätzing, sottolineando che “questa capacità probabilmente unica di pensare e l’umile contatto personale con molte persone sono stati formativi per questo Papa”. “Ciò è stato evidente fino a poco prima della sua morte, quando ha chiesto perdono alle vittime di violenza sessuale, anche se alla fine non tutte le domande senza risposta potranno essere chiarite”, commenta il presidente della Dbk.
Il vescovo Bätzing ricorda che “chiunque abbia incontrato Benedetto XVI ha percepito che egli si è sempre interessato in modo molto personale al suo interlocutore. Il suo sguardo irradiava gentilezza e conoscenza penetrante, perché Benedetto non voleva rimanere in superficie. È riuscito a scavare in profondità, sia umanamente che teologicamente”. “È nato nel nostro Paese, questa era la sua casa, e come insegnante di teologia e vescovo ha contribuito a plasmare la vita della Chiesa qui per molto tempo. Il sacerdote, vescovo e Papa emerito Benedetto – e l’uomo Joseph Ratzinger – saranno ricordati con affetto. Con rispetto e gratitudine”, conclude il presidente della Conferenza episcopale tedesca.