Nella notte l’esercito russo ha lanciato 28 droni d’attacco Shahed sull’Ucraina. Di questi, 24 sono stati abbattuti nelle regioni di Kiev, Odessa, Mykolaiv, Kherson, Zhytomyr, Rivne e Khmelnytskyi. Lo riferisce in un messaggio Telegram l’aeronautica delle forze armate ucraine, come riporta Unkrinform. L’aviazione, le unità missilistiche antiaeree e i gruppi di fuoco mobili dell’aeronautica e delle forze di difesa ucraine hanno partecipato a respingere l’attacco aereo, precisa l’esercito di Kiev.
“La decisione di ammettere nell’Ue un Paese come l’Ucraina, indipendentemente dai suoi problemi territoriali, non farà altro che minare l’intero sistema dell’Unione Europea“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass. “Questo sarà un peso che l’Ue semplicemente non sarà in grado di sollevare e l’Ue crollerà”, ha aggiunto.
Il presidente Joe Biden ha firmato un nuovo ordine esecutivo per imporre nuove sanzioni contro una serie di mediatori, società finanziarie e banche che hanno aiutato la Russia a finanziare il proprio apparato bellico. Lo riferiscono alcuni alti funzionari dell’Amministrazione Usa nel corso di un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti. Si tratta, hanno sottolineato, di una decisione presa insieme ai partner del G7. Queste nuove sanzioni, hanno spiegato, colpiscono direttamente “le società, le istituzioni e le banche” che hanno svolto un ruolo “di facilitatori”.
“Il tema del sequestro illegale dei nostri vari beni è costantemente all’ordine del giorno sia in Europa che in America. Potenzialmente, questo tema è inaccettabile ed estremamente pericoloso, perché se tali piani saranno attuati, sarà un colpo molto grave per l’intero sistema finanziario internazionale“. È quanto ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Gli Stati Uniti stanno infatti valutando insieme ai partner europei la possibilità di usare gli asset russi congelati in Europa per finanziare gli aiuti all’Ucraina. Il sequestro illegale di beni russi “avrà conseguenze legali per coloro che lo hanno avviato e attuato”, ha aggiunto Peskov, “se qualcuno ci confisca qualcosa, valuteremo cosa possiamo confiscare in risposta”. Lo riporta l’agenzia Tass.