Martedì l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha programmato una riunione di emergenza per votare un progetto di risoluzione che chiede un cessate il fuoco umanitario immediato a Gaza. Riyad Mansour, ambasciatore palestinese presso le Nazioni Unite, ha dichiarato all’Associated Press che è simile alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza a cui gli Stati Uniti hanno posto il veto lo scorso venerdì. Nell’Assemblea Generale non ci sono veti ma, a differenza del Consiglio di Sicurezza, le sue risoluzioni non sono giuridicamente vincolanti. Sono comunque importanti come barometro dell’opinione globale. Dallo scoppio della guerra aerea e terrestre tra Israele e Hamas sono morti migliaia di palestinesi, per lo più civili. Dall’attacco del 7 ottobre da parte di Hamas e altri militanti sono morte 1.200 persone e circa 240 sono state catturate da Israele. Oltre 100 di loro sono stati rilasciati durante un cessate il fuoco durato una settimana il mese scorso.Con pochissimi aiuti concessi, i palestinesi affrontano gravi carenze di cibo, acqua e altri beni di prima necessità. Alcuni osservatori temono apertamente che i palestinesi saranno costretti ad abbandonare del tutto Gaza.