34 persone sono state arrestate
L’Irlanda si interroga dopo i violenti scontri avvenuti nella notte a Dublino dove circa 500 manifestanti, principalmente estremisti di destra, hanno messo a ferro e fuoco il centro della città scontrandosi con la polizia. Il bilancio è di 34 persone arrestate, un agente ferito in maniera seria con una sbarra di metallo, 11 negozi distrutti oltre a varie auto e bus dati alle fiamme. “Si è trattato di una straordinaria esplosione di violenza” come non si vedeva “da decenni”, ha detto il capo delle forze di polizia irlandesi, il commissario Drew Harris. Il responsabile nazionale delle forze dell’ordine ha descritto i manifestanti come una “fazione di teppisti completamente pazzi guidata dall’ideologia di estrema destra”. A dare il via alle proteste è stata la notizia, diventata virale tramite un tam-tam sui social media, secondo cui l’autore dell’accoltellamento di tre bambini e un’insegnante avvenuto giovedì pomeriggio davanti a una scuola di Parnell Square fosse un immigrato di origine algerina da oltre vent’anni nel Paese. Una bambina di 5 anni è ancora in condizioni critiche in ospedale e anche le condizioni della donna sono definite serie. L’autore dell’attacco è stato fermato da un rider di origine brasiliana che lo ha colpito con il suo casco ed è diventato un vero e proprio eroe. In merito a quanto accaduto davanti all’istituto scolastico la polizia ha spiegato che c’è “un’indagine approfondita in corso”. La ministra della Giustizia, Helen McEntee, ha dichiarato che le persone che hanno aggredito le forze dell’ordine nel corso delle proteste rischiano fino a dieci anni di carcere. “Abbiamo una legislazione molto, molto dura in merito”, ha rimarcato. Il primo ministro Leo Varadkar ha affermato che la capitale irlandese ha subito due attacchi: uno contro bambini innocenti e l’altro contro “la nostra società e lo stato di diritto”. “Questi criminali non hanno compiuto questi atti perché amano l’Irlanda o perché volevano proteggere il popolo irlandese. Hanno agito così perché amano il caos”, ha aggiunto. La polizia non ha escluso che il tentativo di mettere in atto nuove proteste violente possa essere reiterato.
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