Berlino, italiano accusato di aggressione ad agenti in corteo anti-Israele

Avrebbe lanciato un sasso contro un poliziotto e ne avrebbe preso a calci altri

La procura di Berlino, in Germania, ha denunciato con procedimento accelerato un italiano di 25 anni accusato, tra l’altro, di grave disturbo della quiete pubblica, tentate lesioni personali gravi e aggressione fisica ad agenti delle forze dell’ordine durante una manifestazione legata al conflitto in Medioriente. Lo ha confermato a LaPresse un portavoce della procura di Berlino. L’italiano era stato fermato lo scorso 18 ottobre e il giorno seguente era stato emesso un mandato d’arresto nei suoi confronti. Il processo si potrebbe tenere il prossimo 14 novembre, ha detto ancora il portavoce. Secondo le accuse, intorno alle 19:45 dello scorso 18 ottobre a Berlino-Neukölln, l’uomo ha fatto parte di un gruppo di manifestanti che scandivano slogan antisemiti e anti-israeliani e lanciavano pietre, bottiglie e altri oggetti contro le forze di polizia. L’imputato avrebbe lanciato un sasso contro un agente di polizia, colpendolo alla schiena, ma senza ferirlo. Durante il successivo processo di identificazione, avrebbe preso a calci altri agenti di polizia che volevano portarlo al veicolo di emergenza.