“Il Patto di Bruxelles sulla migrazione è fallito“. Lo ha detto il premier dell’Ungheria, Victor Orban, parlando oggi al Parlamento ungherese, secondo quanto riferisce su X Balazs Orban, direttore politico dello stesso primo ministro.
“Al confine meridionale dell’Ungheria la violenza è in aumento: i migranti illegali sparano con armi automatiche di notte. Finora l’Ungheria ha impedito 128mila attraversamenti illegali del confine, con 168 gravi attacchi alle pattuglie di confine”, ha detto ancora Orban secondo quanto riferito dal suo direttore politico.
Secondo quanto riportato dai media locali, il premier Orban nel suo discorso ha affermato che al momento dell’adesione all’Ue si trattava del libero flusso di capitali, ma nel contratto non c’è una sola parola sull’accettazione dei migranti: “Non possiamo accettare nulla di tutto ciò”, ha detto Orban secondo quanto riporta Magyar Nemzet, aggiungendo che in Ungheria non ci saranno quote di migranti né ghetti di migranti. Per Orban, l’Ungheria non ha bisogno di un campo o di un ghetto per migranti, ma di una guardia di frontiera e a suo parere ci sarà una soluzione europea solo se a Bruxelles capiranno che solo coloro le cui domande sono state valutate possono entrare nell’Ue.
“La violenza dei migranti sta aumentando, ma l’Ungheria non soddisfa le richieste dei burocrati di Bruxelles, che vogliono un campo per migranti, un ghetto per migranti per migliaia, anche decine di migliaia di persone. Non ci sarà una cosa del genere qui. Non c’è una sola parola sui migranti, sulle quote di migranti o sui ghetti per migranti nel nostro trattato di adesione all’Ue, nonostante il fatto che vogliano imporci il patto sui migranti”, ha affermato Orban secondo quanto riporta il giornale Nepszava.