Al momento non risultano italiani coinvolti nelle inondazioni in Libia e l’Italia è pronta a fare tutto ciò che serve al Paese. È quanto ha riferito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando ai microfoni di Rtl 102.5. “Siamo pronti a fare tutto ciò che è utile e serve a questo Paese (la Libia ndr.), che ha già tante vittime a causa della guerra e continua ad avere ora vittime provocate anche dalla rottura della diga. Seguiamo con grande attenzione. Non ci sono, almeno fino ad adesso che ci risulti, non abbiamo avuto notizia di italiani coinvolti. Il nostro consolato a Bengasi è operativo come lo è l’ambasciata a Tripoli e seguiamo la vicenda da vicino con riunioni costanti“, ha detto Tajani. Poco prima, parlando a proposito del terremoto in Marocco, aveva detto: “Noi abbiamo dato tutta la disponibilità e lo stesso stiamo facendo con la Libia, che è vittima di un altro disastro naturale”.
“Ho chiamato l’ambasciatore a Tripoli per avere gli ultimi aggiornamenti. Il Governo italiano risponde subito alle richieste di sostegno per l’alluvione nell’est della Libia: una squadra avanzata di valutazione è già in partenza coordinata dalla nostra Protezione civile“, ha aggiunto Tajani su X.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha appreso “con dolore” degli ingenti danni causati dall’uragano Daniel che ha colpito la parte est della Libia causando morte, feriti e distruzione. “L’Italia – spiega una nota di palazzo Chigi – esprime tutta la sua vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime e al popolo libico e ha attivato la Protezione civile per poter assistere nel migliore dei modi la Libia colpita da questa emergenza”.