Una sparatoria a Jacksonville, in Florida, ha provocato la morte di quattro persone, compreso l’uomo che ha sparato. Lo riporta Fox News, precisando che una squadra Swat è intervenuta in un negozio Dollar General all’interno del quale si era barricata una persona armata. Il sindaco Donna Deegan ha detto a Wjxt che “questo è inaccettabile” e che “queste sparatorie di massa sono davvero difficili da sopportare”. Un membro del consiglio comunale di Jacksonville, Ju’Coby Pittman, ha confermato che l’assassino è morto: “Il mio cuore è pesante. Sono stanca di tutte quelle sparatorie”, ha aggiunto. La sparatoria è avvenuta a cinque anni esatti dal giorno in cui un uomo armato ha aperto il fuoco durante un torneo di videogiochi sempre a Jacksonville, uccidendo due persone prima di spararsi mortalmente.
La sparatoria, hanno spiegato le forze dell’ordine, aveva motivazioni razziali. A sparare è stato un uomo bianco, che ha puntato la pistola contro tre persone di colore, uccidendole, prima di togliersi a sua volta la vita. Il negozio Dollar General in cui è avvenuta l’aggressione si trova vicino alla Edward Waters University, una piccola università storicamente frequentata da afroamericani. “Odiava i neri”, ha detto lo sceriffo della città, T.K. Waters dopo aver esaminato gli scritti dell’uomo, inviati alle forze dell’ordine federali e ad almeno un media poco prima dell’attacco. Ha aggiunto che l’uomo ha agito da solo e “non c’è assolutamente alcuna prova che l’assassino faccia parte di un gruppo più ampio”. Waters ha detto che l’assassino, che aveva circa 20 anni, era mascherato, ha utilizzato una pistola Glock e un fucile semiautomatico AR-15 con dipinta una svastica, e indossava un giubbotto antiproiettile. Il giovane era stato coinvolto in un episodio di violenza domestica nel 2016 e una volta era stato ricoverato involontariamente in un ospedale psichiatrico.
Il responsabile della sparatoria si era recato prima proprio alla Edward Waters University. Funzionari del college hanno detto che l’assassino è stato allontanato dal campus dopo aver rifiutato di identificarsi. “L’individuo è tornato alla propria auto e ha lasciato il campus senza incidenti. L’incontro è stato segnalato all’ufficio dello sceriffo di Jacksonville dalla sicurezza dell’EWU”, secondo un comunicato stampa dell’università.