I volontari che svolgono compiti militari dovranno prestare giuramento davanti alla bandiera russa. Lo prevede un decreto firmato oggi dal presidente russo, Vladimir Putin. Lo riporta la Tass. Secondo il provvedimento saranno soggetti all’obbligo di giuramento i membri di formazioni di volontari e altre persone che aiutano l’esercito nell’adempimento dei suoi doveri e nella sua partecipazione alla guerra in Ucraina. Non dovranno, invece, giurare coloro che lo abbiano già fatto in precedenza, nel momento in cui prestavano servizio per l’esercito russo o sovietico.
“Oggi c’è solo una via d’uscita: Putin deve perdere la campagna militare e rimanere senza niente. Questo significa armi, armi, armi”. Lo scrive Mikhailo Podolayak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sulla piattaforma X. “Ogni leader politico oggi deve ricordare che ogni ritardo e dubbio sulle decisioni di oggi costerà il doppio in futuro. Ogni tentativo di rimandare la guerra significherà il ritorno della guerra in futuro su una scala più ampia e in una posizione peggiore. Ogni tentativo di fuggire dalle sfide della storia, come dicevano i classici del XX secolo, non porterà ad altro che alla guerra e al disonore. Il tentativo di tradire i principi morali per amore della Realpolitik non porterà ad altro che al collasso morale dell’Occidente”, scrive ancora Podolyak.