La giuria del tribunale di Pontiac, in Michigan, ha stabilito che il testamento scritto a mano da Aretha Franklin e ritrovato nel 2019 nel divano della cantante dopo la sua morte è valido. Si tratta di una svolta nella vicenda giudiziaria che ha visto scontrarsi i figli della ‘regina del soul’, scomparsa nel 2018 all’età di 78 anni. La decisione segna una vittoria per Kecalf Franklin e Edward Franklin, i cui legali sostenevano che il documento, datato 2014, dovesse prevalere su quello datato 2010 scoperto nello stesso periodo di tempo in un armadio della residenza della Franklin, alla periferia di Detroit. A favore del documento del 2010 si era schierato un altro figlio della Franklin, Ted White II.