Ucraina, continua l’avanzata di Kiev nel Donetsk

Kim Jong-un scrive a Putin. Aiea chiede di verificare livello acqua in centrale Zaporizhzhia

Continua l’avanzata ucraina nel Donetsk dove le forze di Kiev hanno attaccato e liberato quattro villaggi. Una controffensiva che procede e che nella notte ha portato nuove esplosioni e attacchi di artiglieria anche nelle città occupate dai russi di Tokmak e Melitopol, situate nell’oblast di Zaporizhzhia meridionale dell’Ucraina. Lo riferisce Vladimir Rogov, un collaboratore dell’amministrazione dell’occupazione illegale nell’oblast di Zaporizhzhia, come riportato dal Kiev Independent. Rogov ha affermato in un post su Telegram che, secondo le informazioni preliminari, la città di Tokmak è stata attaccata con “razzi occidentali a lungo raggio non guidati”.

In un successivo post su Telegram, Rogov ha affermato che si era verificata una “forte esplosione” nella città di Melitopol e che, secondo le informazioni preliminari, le difese aeree della città erano state operative. Rogov non ha fornito ulteriori informazioni su ciò che gli attacchi potrebbero aver preso di mira o su eventuali vittime e danni. L’avanzata di Kyiv a sud di Zaporizhzhia, anche attraverso la città di Tokmak, potrebbe rivelarsi particolarmente efficace poiché potrebbe interrompere il corridoio di terra tra la Russia continentale e la Crimea occupata, interrompendo così le linee di rifornimento russe. 

Kiev: 7 insediamenti liberati nell’ultima settimana

In serata è poi arrivato l’aggiornamento con il bilancio dei primi giorni di controffensiva. La viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ha dichiarato che l’esercito di Kiev ha liberato sette insediamenti negli scorsi giorni. “Nell’ultima settimana – spiega – durante l’operazione offensiva nelle aree operative di Donetsk e Tavriysk, l’avanzata delle truppe del gruppo offensivo è stata di 6,5 km; l’area del territorio presa sotto controllo era di 90 kmq; 7 insediamenti sono stati liberati: Lobkovo, Levadne, Novodarivka, Neskuchne, Storozheve, Makarivka, Blagodatne”.

Zelensky: “Offensiva dura ma ci muoviamo in avanti”

Le battaglie sono dure, ma il nostro movimento c’è, e questo è molto importante”, comunica inoltre su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, facendo il punto sull’offensiva del suo esercito. “Sebbene il tempo in questi giorni sia sfavorevole – le piogge rendono più difficile il nostro compito – ma la forza dei nostri soldati dà comunque risultati“, aggiunge.

Kiev, 4 civili morti in ultimo giorno di attacchi russi

E’ di quattro civili morti e 18 feriti il bilancio degli attacchi condotti dalle truppe russe in nove regioni dell’Ucraina nell’ultimo giorno. Lo riporta il Kyiv independent, citando i dati forniti dalle diverse amministrazioni regionali militari. Gli attacchi russi sono stati segnalati nelle regioni di Donetsk, Sumy, Chernihiv, Kharkiv, Kherson, Zaporizhzhia, Mykolaiv, Dnipropetrovsk e Luhansk. Nel Kherson, in particolare, i russi hanno colpito 26 volte nella giornata di ieri, sparando 132 colpi di artiglieria e utilizzando mortai, sistemi di razzi a lancio multiplo Grad (Mlrs), aerei e droni.

Kiev: liberato un altro villaggio nel Donetsk

I marines di Odessa hanno annunciato di aver liberato il villaggio di Storozhove nella regione di Donetsk nell’ambito della controffensiva ucraina. Lo riporta Unian. “Come risultato dello sgombero dell’insediamento, una cinquantina di russi sono stati uccisi e quattro sono stati fatti prigionieri. Oggi la nostra bandiera sventola di nuovo su Storozhove, e lo stesso avverrà in ogni insediamento fino a quando non libereremo tutta l’Ucraina”, hanno dichiarato i marines in una nota. “La bandiera nazionale sventola di nuovo su Storozhove”, ha confermato la viceministra ucraina della Difesa Hanna Maliar. Nella giornata di domenica le forze ucraine avevano annunciato la liberazione di altri tre villaggi del Donetsk.

Questi villaggi si trovano nella cosiddetta ‘sporgenza Vremivka‘, una sezione della linea del fronte dove l’area controllata dai russi sporge nel territorio occupato dall’Ucraina. La zona è diventata oggetto di pesanti combattimenti.

Il ministero della Difesa russo non ha confermato la ritirata russa dai villaggi, ma alcuni blogger militari hanno riconosciuto la perdita del controllo su di essi da parte delle truppe di Mosca. Le autorità russe, nel frattempo, hanno affermato che le loro truppe mantengono il controllo su oltre 1.000 chilometri della linea del fronte lungo l’Ucraina meridionale e orientale.

North Korea Russia Explainer

Kim scrive a Putin, pieno sostegno ad azione Russia

Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ha promesso di “stringere le mani” a Vladimir Putin in un messaggio che ha segnato un altro segno dell’approfondimento dei legami tra la Corea del Nord e la Russia. In un messaggio inviato per celebrare la festa nazionale della Russia lunedì, il dittatore nordcoreano ha promesso il “pieno sostegno” del suo regime all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. E’ quanto si legge in un dispaccio dell’agenzia di stampa ufficiale Kcna. “La giustizia vincerà sicuramente e il popolo russo continuerà ad aggiungere gloria alla storia della vittoria”, ha detto Kim come riportato dal Guardian.

Aiea chiede di verificare livello acqua in centrale Zaporizhzhia

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aeia) ha ribadito domenica la sua richiesta di accesso al sito dove viene misurato il livello dell’acqua nel serbatoio utilizzato per raffreddare i reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La distruzione della diga di Kakhovka sul Dnepr martedì – si legge su Le Parisien – ha provocato allagamenti nei comuni limitrofi di questo fiume e ha destato preoccupazione per la centrale nucleare più grande d’Europa che è occupata dalla Russi. Il livello dell’invaso è “rapidamente” diminuito, da 17 a 11,27 metri di domenica mattina, secondo i dati ricevuti dal personale dell’Aiea.

Kiev: russi saccheggiano villaggi in zone occupate del Kherson

L’esercito russo sta saccheggiando i villaggi delle zone occupate della regione del Kherson interessate dagli allagamenti provocati dalla distruzione della diga di Kakhovka. Lo riporta Unian, che cita il Centro di resistenza nazionale. “Ora l’acqua alta sta iniziando a ritirarsi e la gente del posto vuole tornare a casa. Tuttavia, i russi hanno chiuso l’ingresso a questi villaggi e città e stanno saccheggiando le case. In particolare, questa è la situazione nel villaggio di Velyka Kardashinka, nel distretto di Skadovsky. I russi stanno saccheggiando anche le case dove sono rimaste le persone”, spiega il centro.

Kiev: da inizio conflitto dispersi quasi 400 bambini

Sono quasi 400, 392 per la precisione, i bambini che risultano dispersi, a oggi, dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo riporta l’ufficio del difensore civico ucraino in un aggiornamento su Facebook. I bambini deportati, secondo lo stesso ufficio, sono 19.501, quelli morti 487, quelli feriti 1.015. Il difensore civico ucraino specifica tuttavia specifica che si tratta di dati non definitivi perché si è in attesa di verificare le informazioni provenienti da diverse regioni dove sono in corso i combattimenti e in quella occupate dai russi.