Decine di sfollati su un’isola del fiume Dnipro cercano di mettersi in salvo dopo la rottura della diga Kakhovka che ha provocato l’innalzamento delle acque. Un camion militare è rimasto bloccato. Sono circa 22.000 le persone che vivono in aree a rischio di inondazione nelle zone controllate dai russi sul lato orientale del fiume, mentre 16.000 vivono nella zona più critica nel territorio controllato dagli ucraini sul lato occidentale.