Si attende un'ondata di ingressi irregolari con la fine dell'emergenza sanitaria da Covid-19 l'11 maggio

L’amministrazione del presidente Usa Joe Biden ha ordinato l’invio di 1.500 militari al confine col Messico, per aiutare la polizia di frontiera a fare fronte ad una attesa ondata di migranti irregolari in vista della fine, il prossimo 11 maggio, dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Il generale Pat Ryder, portavoce del Pentagono, ha confermato che su richiesta del dipartimento della Sicurezza interna, il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha autorizzato un aumento temporaneo di 1.500 unità del personale militare a supporto delle autorità di frontiera al confine sud occidentale. L’impiego dei militari è previsto per 90 giorni e non per compiti diretti di ordine pubblico. Le autorità Usa, con la fine dello stato di emergenza, si attendono un aumento del flusso di migranti irregolari al confine, non potendo più fare affidamento sul cosiddetto Title 42, la norma varata dall’Amministrazione Trump che consentiva espulsioni rapide per ragioni di sicurezza sanitaria

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata