Un palestinese è rimasto ucciso e altri quattro sono rimasti gravemente feriti

Decine di coloni israeliani hanno messo a ferro e fuoco una città palestinese nel nord della Cisgiordania, incendiando case e veicoli, dopo che un uomo armato palestinese ha ucciso due israeliani. Un uomo è stato ucciso e altri quattro sono rimasti gravemente feriti durante le violenze. La sparatoria mortale, seguita dalla furia notturna, sta sollevando dubbi sulla dichiarazione giordana di aver ricevuto assicurazioni da Israele e dai palestinesi per calmare un’ondata di violenza che dura da un anno. La furia si è verificata poco dopo che il governo giordano, che ha ospitato i colloqui nella località di Aqaba sul Mar Rosso, aveva dichiarato che le parti avevano concordato di adottare misure per attenuare le tensioni e che si sarebbero incontrate di nuovo il mese prossimo in vista del mese sacro musulmano del Ramadan.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata