Ucraina, stallo Ue su sanzioni: Polonia si impunta

Il governo di Varsavia "si oppone al compromesso che vede ancora una volta tutti gli altri Stati membri concordi"

È ancora stallo sull’approvazione del decimo pacchetto di sanzioni per l’opposizione della Polonia e i lavori del Coreper, la riunione degli ambasciatori Ue convocata per stamane alle 10, sono stati sospesi. Lo riferiscono fonti diplomatiche Ue. A quanto si apprende, il governo di Varsavia “si oppone al compromesso che vede ancora una volta tutti gli altri Stati membri concordi. L’impressione è che la pazienza si stia esaurendo, a fronte di questa impuntatura”, riferisce la fonte. “L’accordo sul tavolo ci sarebbe se si superassero queste rigidità, l’idea sarebbe di approvarlo con procedura scritta”, ma per ora è tutto sospeso.

Polonia installa barriere a confini con Russia e Bielorussia

Il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, ha riferito che sono state erette “barriere preventive” lungo i confini del Paese con la Russia e la Bielorussia. Le barriere sono elementi di una “strategia di difesa e deterrenza”, ha scritto su Twitter.