Ucraina, ex capo Wagner arrestato in Norvegia

Andrey Medvedev aveva disertato a inizio gennaio dal gruppo paramilitare e aveva chiesto asilo a Oslo. Il suo avvocato: "Non è sospettato di reati"

Arrestato in Norvegia Andrey Medvedev, l’ex comandante del gruppo mercenario filorusso Wagner, attivo nel conflitto in Ucraina. Il 26enne aveva disertato dal gruppo paramilitare per fuggire nel paese scandinavo all’inizio di gennaio, chiedendo asilo. È stato ora arrestato dalle guardie di frontiera, secondo quanto riporta il Guardian. Secondo Gulagu.net, gruppo russo di difesa dei diritti umani, il giovane potrebbe essere espulso e, una volta rimpatriato in Russia, rischierebbe di essere “brutalmente ucciso”. I funzionari norvegesi hanno dichiarato di aver “fermato” Medvedev e che stanno valutando se chiedere al tribunale una decisione sulla sua reclusione.

Il russo “è stato arrestato ai sensi della legge sull’immigrazione e si sta valutando se debba essere recluso“, ha dichiarato Jon Andreas Johansen della polizia norvegese per l’immigrazione ad Associated Press. L’accusa nei confronti di Medvedev è infatti quella di essere entrato illegalmente nel Paese. Il quotidiano norvegese VG ha detto che la detenzione non è una punizione, ma una misura di sicurezza. Il suo avvocato norvegese, Brynjulf Risnes, ha detto all’emittente Nrk che il suo cliente non è sospettato di alcun reato e che non è abituato alle nuove e più severe misure di sicurezza della Norvegia. “Sono state introdotte importanti misure di sicurezza. Medvedev ha problemi ad adattarsi”, ha detto Risnes alla NRK.