Sajjad Heydari, colpevole di aver decapitato l’anno scorso la moglie diciassettenne Mona Heydari, è stato condannato a 7 anni e mezzo di carcere. Lo rende noto la magistratura iraniana, come riporta Bbc Persia. Le immagini dell’uomo che camminava per le strade di Ahvaz, nell’Iran orientale, con la testa mozzata della giovane avevano scatenato numerose polemiche nella società iraniana. Mona Heydari era una sposa bambina: aveva sposato suo cugino all’età di 12 anni presentando un “certificato di crescita del tribunale” e aveva avuto con lui un figlio. La sua morte aveva sollevato il tema dei matrimoni combinati e precoci.